venerdì 29 Marzo 2024 Criticità progetto biodigestore:Barone (Asi) dice no dopo il parere dell’Unisannio | infosannionews.it venerdì 29 Marzo 2024
In evidenza

Strada Provinciale 55, Mauriello e Cormano: Immobilismo dell'Amministrazione comunale di Baselice

“Il sindaco di Baselice, Ferella, dovrebbe preoccuparsi di redigere un ...

Benevento, violazioni urbanistiche in contrada San Vitale: scattano i sequestri

In data 27/03/2024 Ufficiali ed Agenti del Corpo di Polizia ...

Riaprono le Piste ciclopedonali Paesaggi sanniti e Acquafredda di Benevento

Il Lunedì dell’Angelo 1° aprile 2024 riaprono le Piste ciclopedonali “Paesaggi ...

AIR Campania, consegnati altri 16 nuovi pullman

Continua il piano di rinnovo delle flotte aziendali delle società ...

Stampa articolo Stampa articolo

Criticità progetto biodigestore:Barone (Asi) dice no dopo il parere dell’Unisannio

19/10/2020
By

Troppe le perplessità che riguardano sia la scelta della localizzazione, sia la scelta di integrare lo stadio di digestione anaerobica con uno stadio di incenerimento.

Anche l’Università del Sannio è contraria al mega biodigestore dei rifiuti umidi in contrada Ponte Valentino nell’Area di Sviluppo Industriale. Ad annunciarlo nel corso della conferenza stampa di oggi il presidente dell’Asi Luigi Barone. Diverse le criticità emerse dall’analisi dell’ateneo sannita, che hanno spinto verso il parere sfavorevole e che annullano di fatto le precedenti delibere assunte dall’Asi in attesa di avere il parere.

Dopo  gli enti locali, anche l’Università si è detta contraria e l’Asi, come ha detto lo stesso Barone, non è favorevole a concedere parte dei suoli per realizzare un impianto capace di trattare oltre 100 mila tonnellate di frazione umida ogni anno.

Inoltre gli esperti dell’Unisannio hanno, evidenziato che alla luce del principio di prossimità e della produzione di rifiuti del Sannio, la scelta dell’impianto non è ottimale.

Esiste – secondo gli esperti – la concreta possibilità che la proposta non sia compatibile con le leggi regionali che vietano l’autorizzazione di nuovi impianti in attesa del Piano regionale per la gestione dei rifiuti.

Oltre a questi aspetti ci sono altri dubbi tecnici legati all’integrazione tra digestione anaerobica ed incenerimento dei rifiuti.

In un plico di circa 93 pagine, l’Università del sannio, ha motivato tutte le perplessità sull’insediamento.

“Ora – ha detto il presidente Luigi Barone – non resta che auspicare che in sede di conferenza di servizi la stessa Regione Campania voglia tenere conto dello schieramento degli enti locali, cancellando ogni ipotesi insediativa per un impianto che supera di quasi 5 volte le esigenze di smaltimento della frazione umida dei rifiuti prodotta nel Sannio ogni anno”.

Il presidente Barone ha concluso dicendo: “L’Università ha rilevato numerose criticità. Noi oggi  abbiamo deliberato il no all’insediamento. Speriamo che ora la Regione sospenda ogni atto”.

Barone ha poi lanciato un appello al Pd sannita: “Nei giorni scorsi abbiamo letto molti comunicati su questa questione. Spero che anche oggi siano al nostro fianco per ribadire la contrarietà a questo insediamento.  Facciano sentire il loro peso in Regione”.

Un pensiero infine agli imprenditori che in questi mesi avevano detto un fermo no alla realizzazione dell’impianto a Ponte Valentino: “Abbiamo parlato con molti imprenditori. Avevano validi motivazioni di protesta, difendevano la propria azienda, soprattutto del comparto agroalimentare“.

Tags: