«Franco Marrocco – ha dichiarato Ferdinando Creta, Direttore della Sezione arte contemporanea del Museo Arcos, istituto culturale della Provincia di Benevento – reinventa gli spazi espositivi, attraverso un
percorso che va dalla terra all’acqua, esaltando i temi legati alla storia della dea egizia Iside, in un linguaggio contemporaneo che è espressione della più innovativa geografia dell’arte».
Con queste parole si è aperta stamani la mostra “Le stanze di Iside” presso il Museo Arcos di via Stefano Borgia – angolo Corso Garibaldi, curata dallo stesso Ferdinando Creta e Massimo Bignardi, con la collaborazione di Francesco Creta e l’allestimento di Italo Mustone.
La mostra di Franco Marrocco occupa l’area dedicata all’arte contemporanea dello stesso Museo che ospita in un’altra ala i reperti
del Tempio isiaco di Benevento, rifondato dall’Imperatore romano Domiziano, devotissmo alla dea egizia Iside.
Alla inaugurazione presso Arcos erano presenti: la sen. Danila De Lucia, il Questore di Benevento Luigi Buonagura, il Colonnello dei Carabinieri, Germano Passafiume e l’Amministratore unico della Società Sannio Europa, che rappresentava anche il Presidente della Provincia Antonio Di Maria,
impossibilitato a partecipare all’evento a causa di un concomitante impegno.
Franco Marrocco, direttore e docente di pittura all’Accademia di Belle arti di Brera, a Milano, originario di Rocca d’Evandro, è stato
presentato al pubblico beneventano tra le volte del Sotterranei di Arcos da Massimo Bignardi.
La mostra resterà aperta fino al 13 dicembre ed è possibile visitarla dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18,30.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok