Nel corso del consiglio comunale l’attuale vice – sindaco fornisce una chiave di lettura della “salute” del comune. Il gruppo di maggioranza rintuzza alla minoranza ogni ipotesi non veritiera legata ad un probabile deficit.
di Lino Santillo
Nel corso dell’ultimo consiglio comunale che ha approvato a maggioranza il rendiconto di gestione anno 2019 è intervenuto l’attuale vice- sindaco e assessore al turismo Salvatore Mazzone. Lo stesso, dopo la relazione del sindaco Domenico Masone davvero brillante e pertinente al tema, ha chiarito alcuni passaggi e tematiche in merito al bilancio. Ovviamente, l’attuale vice – sindaco nell’ultimo periodo è molto attivo per far comprendere all’intera collettività ogni passaggio e problematica che investe la ridente cittadina che ha dato i natali a Padre Pio. E, proprio Salvatore Mazzone da più parti viene considerato l’erede naturale dell’attuale primo cittadino. Infatti, nell’ultima votazione del 2016 ottenne un plebiscito di preferenze ben 500 da essere definito da tutti “mister 500 preferenze”. Intanto, il vice sindaco nel corso dell’assise comunale dichiara: “ho assistito ad una dialettica con accuse contro le persone. Abbiamo notato la pochezza di argomenti a sostegno della discussione, come nel caso della vecchia questione della Pro Loco. Come pure, nel caso di dissertazioni personali o valutazioni su norme. Sorprende la discrasia tra quanto detto e quanto scritto, ad esempio sulle dimissioni del rag. Guarino. Pietrelcina almeno dalla fine del 2012 opera in condizioni di difficoltà oggettiva per le entrate minori rispetto ad altri Enti. L’armonizzazione contabile prima, le novità recenti ora, hanno messo in difficoltà Comuni come Napoli, che hanno dovuto correggere i bilanci. La nuova norma, sul calcolo del – Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità – rende inesigibili i crediti dei Comuni e questo può far aumentare fortemente il passivo. Visto il lavoro fatto, vista la nota del rag. Graziano, non abbiamo procrastinato, anzi siamo stati seri per il futuro che verrà e credo che tutti i consiglieri dinanzi a questa situazione dovrebbero votare a favore. Per capacità politica abbiamo recuperato i contributi della legge speciale – sette milioni e mezzo di euro in sette anni; la tassazione è in linea con la stragrande maggioranza dei Comuni. Non ci sono debiti fuori bilancio, a parte l’eccezione citata dal sindaco. C’è un attivo nella gestione di competenza di oltre 400 mila euro. C’è un’incessante attività di intercettazione di fondi di altri soggetti pubblici; siamo attivi nello sport, ricorda il finanziamento del campo sportivo, per il quale ringrazia il consigliere Walter Fierro, sono garantiti gli eventi più importanti per essere vicini agli operatori economici in sofferenza. Si stanno completando importanti opere pubbliche. Si stanno recuperando soldi dai contribuenti morosi eppure c’è un patrimonio immobiliare di circa 30 milioni di euro, perciò facilmente rientreremo da un deficit più formale che sostanziale. Più di due punti del deficit, infatti, riguardano variazioni normative. Parliamo di un Comune in salute – termina il vice – sindaco Salvatore Mazzone – con fondamenta solide. In aggiunta, abbiamo avuto numerosi pensionamenti e se ne prevedono molti altri. Ci sono le basi per un futuro solido, certo, con basi finanziarie più che tranquillizzanti”. Senza dubbio, l’intervento è stato molto apprezzato da tantissimi consiglieri. Ovviamente, lo stesso Mazzone si sta preparando nel migliore dei modi ad affrontare la prossima “battaglia elettorale” prevista per il 2021 in occasione del rinnovo del consiglio comunale. Dal momento che l’attuale sindaco Domenico Masone non potrà candidarsi dopo due mandati consecutivi. E, proprio il primo cittadino a conclusione della seduta del consiglio comunale cita una scrittrice del ‘700, Mary Wollstonecraft, che nel libro “Sui diritti delle donne” ha scritto “falsa, oltretutto, deve essere la luce quando gli orpelli del caso nascondono l’uomo e lo fanno procedere solenne come in una mascherata, mentre trascina da una scena di dissipazione all’altra le membra senza nerbo che penzolano con stupida indifferenza, e rotea quell’occhio fatuo che ci dice chiaramente che dentro non vi abita l’intelletto”.
Tags: comune di pietrelcina
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