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“We can’t breathe”, la protesta per la morte di George Floyd anche a Benevento

06/06/2020
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Questo pomeriggio, organizzata da L@pAsilo 31 e da il Coordinamento Sannio Antirazzista si è svolta una manifestazione di protesta, davanti la Prefettura al Corso Garibaldi, per solidarizzare con la comunità afroamericana vittima di atteggiamenti estremamente brutali da parte della polizia americana, culminati nell’ultimo episodio di Minneapolis dove George Floyd è stato ammazzato a causa di una eccessiva brutalità nel corso di un arresto.

L’uomo è morto per soffoccamento avendo dovuto subire, faccia a terra per oltre otto minuti, la pressione esagerata del ginocchio del poliziotto sul collo, pratica questa che ha poi in effetti portato alla morte dell’uomo. Di qui il grido che caratterizza le manifestazioni : ““We can’t breathe”, “non riusciamo a respirare”.

Alessandro Tucci, del Coordinamento antirazzista, ha dichiarato : ““George Floyd è stato assassinato da un agente di polizia. Le immagini di quella morte sono molto forti e hanno scosso il mondo. Tutti si sono stretti attorno alla comunità e ai fratelli di Floyd. E’ stata una pugnalata al cuore. Non è solo la lotta al razzismo che deve mobilitarci, non può esserlo. Non è stato un eccesso di forza nei confronti delle forze dell’ordine, qui si protesta anche per un sistema economico che per anni ha ammazzato persone con classi subalterne. Questo sistema economico deve essere messo in discussione: uccide e produce povertà e deve essere sostituito”.