Questo pomeriggio la manifestazione di solidarietà organizzata a Benevento dopo l’aggressione all’ insegnante della San Filippo, nella mattinata di lunedì da parte della madre di una sua alunna. L’insegnante Lina non era presente, ma c’era la figlia tra i manifestanti. Tanti gli striscioni con i messaggi di solidarietà indirizzati all’insegnante dell’istituto comprensivo San Filippo. Una manifestazione calorosa dedicata all’insegnante, dal mondo della scuola e dalle istituzioni che hanno preso parte al sit in contro la violenza. Presenti il sindaco Clemente Mastella, la senatrice Sandra Lonardo, l’assessore all’Istruzione, Rossella Del Prete, i sindacati e tanti cittadini. Tutti uniti contro il grave episodio accaduto purtoppo all’interno della scuola. Anna Lisa Gravina, vicepreside del Convitto Nazionale Pietro Giannone e responsabile del Plesso San Filippo, ha esortato i presenti alla collaborazione tra famiglia e scuola con la necessità di organizzare corsi di genitorialità perchè i genitori non sono pronti ad essere tali. La scuola educa i bambini alla cittadinanza, ma qui mancano le regole di base del comportamento, manca l’educazione”. Lisa Gravina, ha sperato che in qualche modo l’autrice dell’aggressione si facesse sentire con delle scuse, ma al momento ancora non si è scusata. Anche il primo cittadino ha lanciato l’appello: “Si scusi con la maestra, con la scuola. Solo così questa storia potrà avere un epilogo positivo.” Invitando poi tutti al rispetto per gli insegnanti. Il sindaco, ha evidenziato poi che in momenti come questi, tutte le forze politiche devono scendere in campo.Invece purtroppo così non è stato.”Un episodio grave dove bisogna riflettere” ha commentato la senatrice di Forza Italia Sandra Lonardo. “Le famiglie non possono demandare l’intera educazione alla scuola. Facciano la loro parte, collaborino con gli insegnanti.” E’ fondamentale recuperare il raporto scuola – famiglia” ha esortato Lonardo.(Foto Sannio Report)