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Giovanni Russo difende la coordinatrice provinciale Nunzia De Girolamo

19/07/2012
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Giovanni Russo, per gli amici Nanni, componente del Coordinamento Provinciale del Pdl e della Consulta Regionale Sanità del partito di Berlusconi, prendere le difese dalla coordinatrice provinciale, Nunzia De Girolamo, la quale era stata, duramente attaccata dal suo vicario Roberto Capezzone.

In una nota  il vicario del Pdl sosteneva, che nel Sannio il partito “purtroppo non funziona, non va, è una macchina con il freno a mano tirato ed il freno si chiama: Nunzia De Girolamo”, aggiungo, poi, che “dopo il crollo alle comunali di Benevento ed alle amministrative ultime, nel Pdl sannita, non c’è stato un solo momento di confronto interno”, e che “la cosa più grave è data dal persistere di uno scollamento fortissimo tra la base, i dirigenti ed un coordinatore provinciale che va parlando di democrazia e di rinnovamento, ma che rifugge sistematicamente il confronto in nome di una logica conservatrice, volta a difendere il proprio status di parlamentare nonchè privilegi che sul campo delle politiche locali, finora non hanno prodotto nulla se non lacerazioni, conflitti e un preoccupante “vuotismo” nell’iniziativa politica”.
Su queste affermazioni la risposta  di Russo in difesa dell’operato politico della De Girolamo.
“Ho letto le dichiarazioni del vicario del Pdl  e sono rimasto davvero sorpreso, legando lo scritto al gran caldo di questi giorni.
Perché diversamente è incomprensibile il tono e la portata delle parole utilizzate da Capezzone nei confronti della coordinatrice provinciale del Popolo della Libertà.
Affermazioni senza senso,  – commenta Russo – sconclusionate e che denotano un livore e un’acredine senza precedenti.
Al di là del politichese vorrei tanto sapere da Capezzone, essendo un novello della politica, cosa si nasconde dietro il suo scritto e le reali motivazioni alla base del suo immotivato attacco.
O forse è soltanto un’alzata di scudi per rivendicare spazi, poltrone e stipendi?
Al di là delle chiacchiere di Capezzone la verità è un’altra: con Nunzia De Girolamo e la sua squadra il Pdl nel Sannio è cresciuto, si è affermato, ha vinto ed è diventato un valido interlocutore delle altre forze politiche, delle istituzioni e della società civile.
Sindaci, assessori, amministratori, presidenti di Comunità Montane, coordinatori comunali e dirigenti; il Pdl nel Sannio è una solida realtà soprattutto grazie a Nunzia De Girolamo”.
Secondo Russo “il vero problema del Pdl e del centrodestra sannita è proprio Capezzone che per “vivere politicamente” ha sempre bisogno di un nemico.
Prima Viespoli e D’Alessandro, poi Ascierto Della Ratta, ora Boccalone e Nunzia De Girolamo: questo è il soggetto! E’ giunto il momento di dire basta perché questi atteggiamenti disorientano i nostri elettori e li allontanano dalla politica.
Lo stesso Capezzone nella sua lunga carriera politica è ricordato quasi esclusivamente per il presidente di An commissariato e per l’assessore all’Urbanistica sfiduciato chissà per quali nobili motivi.
Per cui che sia lui a dare lezioni è veramente assurdo!”.
Infine, il componente del Coordinamento Provinciale del Pdl ha invocato “l’intervento dei vertici regionali del partito perché non è possibile che un vicario possa denigrare il coordinatore senza alcun motivo.
Possiamo dividerci sulla proposizione progettuale, sui programmi ma sul nulla sinceramente credo che solo il caldo possa fare questo effetto”.
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