Di seguito l’intervento del Responsabile del Dipartimento “Giustizia”
Giuseppe Ricci Forza Italia
“La questione è estremamente semplice: il nuovo dettato normativo in tema di prescrizione intacca principi di costituzionalità quali quelli della presunzione di innocenza e della inviolabilità del diritto di difesa”.
Ad intervenire è Giuseppe Ricci, Responsabile del Dipartimento “Giustizia” in seno al Coordinamento provinciale di Forza Italia Benevento nonché vicesindaco di San Giorgio del Sannio.
Come noto, a decorrere dal 1 Gennaio 2020, la nuova disciplina, quella dell’articolo 159 Codice penale, prevede la sospensione della prescrizione (penale) “dalla pronunzia della sentenza di primo grado o del decreto di condanna fino alla data di esecutività della sentenza che definisce il giudizio o dell’irrevocabilità del decreto di condanna”.
In sostanza, quindi, la prescrizione non potrà più maturare in Appello ed in Cassazione.
“Mi sento di riprendere in toto – incalza l’avvocato Ricci – le osservazioni già poste in essere dall’Unione delle Camere Penali nel momento in cui essa afferma come, con questa nuova previsione normativa, non si faccia altro che il gioco di chi “vuole il processo eterno, di chi scommette sull’imputato colpevole e di assegna al processo il compito di vendetta sociale”.