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Sisma Emilia:“La solidarietà nei confronti delle famiglie e delle aziende non può tramutarsi in chiacchiere”afferma Pietro Giordano Adiconsum

Pietro Giordano Adiconsum chiede la proroga fino a dicembre della riscossione dei crediti che Banche, Finanziarie e aziende di recupero crediti riprenderanno ad esigere da ottobre di quest’anno.

Pietro Giordano Segretario Generale Adiconsum

Servono iniziative concrete – afferma Pietro Giordano,  – per dare respiro alle popolazioni colpite dal sisma, misure immediate e durature per fronteggiare le emergenze in Emilia Romagna e nelle
regioni limitrofe ancora in gravi difficoltà.
Attualmente – ricorda Giordano – il blocco del pagamento delle rate dei finanziamenti terminerà il 30 settembre, quello delle utenze è previsto al massimo per sei mesi, mentre nulla è previsto per le attività di recupero credito nonostante persiste una situazione drammatica, aggravata dalla crisi generale del Paese.
Di seguito le proposte di Adiconsum, tutte senza costi aggiuntivi (interessi, agi, ecc.) per i consumatori, ad oggi non previste: – interruzione per i consumatori in difficoltà, almeno fino al 31 dicembre
2012, del pagamento delle rate dei finanziamenti in atto (mutui, credito al consumo, leasing, factoring, ecc.);
– blocco delle operazioni di recupero credito avviate o da avviare da parte delle società incaricate da parte di banche e società finanziarie, nonché delle utilities;
– interruzione per i consumatori in difficoltà, fino al 31 dicembre 2012, del pagamento delle utenze (luce, gas, telefono e acqua). Valori quali concertazione, mutualità e solidarietà tra Parti Sociali – prosegue Pietro Giordano – sono oggi la vera risorsa per un Paese che sia capace di mobilitare la parte sana della Società civile – superando provvedimenti legislativi  troppo spesso “ragionieristici” e privi d’”anima”- a vantaggio delle famiglie e delle imprese colpite in maniera tanto grave nei territori interessati dal sisma.
Si impegnino con la sottoscrizione di un Protocollo di Intesa – conclude Giordano – tutti i soggetti coinvolti nel settore finanziario, del recupero credito e delle utilities, dando così respiro alle popolazioni ed al sistema imprenditoriale tragicamente colpito dal sisma . Basta con la solidarietà a chiacchiere, il settore finanziario dia reale supporto alle attività produttive ed alle famiglie.