“Il giornale Ottopagine ha ragione: la politica, sulla condanna a 3 anni per tentata concussione di un dirigente del Comune (Andrea Lanzalone, non ha proferito parola, e il silenzio è calato su una notizia comunque gravissima che getta ombre sul comportamento amministrativo della macchina comunale.”
“Vero è che la condanna è di primo grado, quindi c’è l’appello ed eventualmente la Cassazione. Poi si parte, nella nostra giurisprudenza, sempre dalla presunzione di innocenza…ma…c’è sempre un ma.
L’amministrazione mastelliana non si è espressa neanche con un minimo comunicato o commento, cosi come l’opposizione, e si che la legge Severino è immediatamente applicabile già dopo il primo grado di giudizio.
A proposito: è stata applicata nei confronti del dirigente?
Se si dove sono i provvedimenti? Come mai non vengono pubblicati sul sito del Comune? Le mansioni di questo dirigente, nel caso in cui sia stato preso provvedimento secondo legge, chi lo svolge adesso?
Possibile che il Comune di Benevento e l’amministrazione mastelliana gestisca queste vicende nel silenzio più assoluto?
A qualcuno evidentemente il silenzio fa comodo, ma non a noi. E quindi chiediamo al sindaco Clemente Mastella di rispondere alle nostre domande.” Questo è quanto scrivono i pentastellati in un comunicato.
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