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Assemblea Sindaci Sanniti. Il neo Direttore Generale del “San Pio” parla a “cuore aperto”

17/09/2019
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Assemblea questa mattina a Palazzo Mosti organizzata dal primo cittadino di Benevento Clemente Mastella con i suoi colleghi dei paesi sanniti alla quale ha partecipato il neo direttore dell’Ospedale San Pio Mario Ferrante.

Era l’intervento di Ferrante il clou dell’incontro di questa mattina quello che tutti aspettavano per capire se e cosa sarebbe cambiato nella gestione dell’Ospedale San Pio di Benevento e del Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Sant’Agata de’ Goti e le attese non sono state vane.

Mario Ferrante, neo direttore proveniente da quel di Caserta, irpino di nascita e conterraneo dell’assessore alle Finanze del comune di Benevento Maria Serluca, è spparso subito un uomo sanguigno, che dice pane al pane e vino al vino. Ha da subito premesso che i suoi unici interlocutori saranno le Istituzioni nelle loro varie forme e non chi vorrebbe incontrarlo, anche se con lettera di presentazione e credenziali, che non appartiene al mondo delle istituzioni pubbliche ( il riferimento è a Giuseppe Schipani di Io X Benevento ?). E comunque ha avvisato i suoi interlocutori : ha la mandata a quel paese facile e altrettanto possono fare con lui, ma aggiunto subito dopo, se siete in grado di poterlo fare. Insomma,  si è meravigliato di essere stato attaccato dopo solo 20 giorni dalla sua nomina, ma è apparso già alquanto arrabbiato. Colpa degli attacchi ? Di quello che ha trovato ? Oppure è già arrivato arrabbiato ?

Di cose che non vanno, ha detto, ne ha visto gia molte, troppe, ad iniziare dalla mancata sicurezza notturna, alle condizioni di alcuni reparti e così via. Lui, che si è saputo distinguere in una zona calda,quale quella Casertana,  è venuto qui con un obiettivo : dotare il territorio sannita di un ospedale altamente specializzato per evitare i cosiddetti viaggi della speranza.

Per far questo parte da due concetti importanti: la centralità del paziente e la concretezza operativa, ma anche da investimenti tecnologici derivanti dai fondi in dotazione, al momento 5 milioni a lui già attribuiti. Bisognerà però che tutte le Istituzioni creano dialogo e sinergia con l’azienda ospedaliera e non accetterà nessuna strumentalizzazione da parte di cittadini o altri soggetti, riferendosi questa volta al comitato di Sant’Agata de’ Goti reo di averlo accolto con uno striscione non proprio a suo favore già al momento del suo insediamento.

Entrando poi nel particolare di ciò che Ferrante si prefigge di fare il direttore ha preannunziato entro una ventina di giorni un atto aziendale nel quale sarà inclusa la delibera 41 relativa all’accorpamento dell’Ospedale del centro saticulano con la verifica dei bisogni strutturali, dove occorrenti come ad esempio ha escluso Sant’Agata de’ Goti essendo questo nosocomio di recente costruzione, bisogni organici e tecnologici in modo da poter presentare un relativo report alla Regione Campania. Subito dopo si avvieranno le procedure concorsuali per il triennio 2019/2021 per poter  reclutare, tra dirigenti, tecnici, infermieri, operatori sanitari e collaboratori, le 190 figure professionali, di cui necessita la struttura saticulana, e le 470 per la struttura cittadina. Intanto, già è stato dato l’incarico di primario della Chirurgia, sono partiti i lavori di risistemazione, pitturazione, pulizia e illuminazione a led del tunnel che collega il Pronto Soccorso con il padiglione Santa Teresa. Poi sarà la volta di quello a forte impatto con i pazienti e visitatori : front office all’esterno dei padiglioni, accompagnatori e nuova insegna con la dicitura “Ospedale San Pio”.

A Novembre ci sarà l’inaugurazione della risonanza magnetica mentre per fine 2020, è prevista la nuova rianimazione al San Pio. Successivamente le due strutture sanitarie saranno dotate  di mammografia e tac al Sant’Alfonso de’ Liguori, sistemi centralizzati di neurorianimazione, nuovi angiografi  e istituzione di medicina nucleare ventilatori polmonari.

Insomma Ferrante adotterà con tutti il sistema pugno di ferro in guanto di velluto. Siete tutti avvisati.

 

 

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