I sindacati Cgil, Cisl e Uil chiedono la revoca dei licenziamenti dopo la trattativa svanita con la Samte e l’amministratore Carmine Agostinelli. La proposta di far lavorare per una settimana al mese i dipendenti non è stata accettata. La prospettiva del licenziamento potrebbe essere scongiurata solo con una proroga straordinaria della cassa Integrazione per la quale dovrebbe pronunciarsi il Ministero del Lavoro, ma al momento non si sa se il responso arriverà e se sarà positivo.Questa mattina sit- in dei lavoratori della Samte alla Rocca dei Rettori insieme ai sindacati per tutelare lavoro e retribuzione.Nelle ragioni espresse dai sindacalisti della Cgil, Antonio Tizzani e il rappresentante sindacale Uil, Cosimo Pagliuca anche la contrarietà all’arrivo annunciato, ma contestato da più parti istituzionali di diverse tonnellate di rifiuti dal napoletano verso lo Stir di Casalduni . E’ atteso intanto un confronto a Roma con il Ministero dell’Ambiente e il Ministero del Lavoro che dovrebbe esserci in questa settimana.
I lavoratori della Samte hanno poi deciso di continuare il sit – in nella sala della Rocca dei Rettori per incontrare nel pomeriggio in occasione del Consiglio Provinciale sulla questione rifiuti, il presidente Antonio Di Maria per chiedere l’anticipazione degli arretrati e la proroga della cassa integrazione.