Peculato e truffa: la Guardia di Finanza sequestra circa 12mila euro ad un dipendente del Comune di Benevento
L’uomo si serviva di un meccanismo di duplicazione di ricevute dei tributi relativi al trasporto funebre.
Nella mattinata odierna è stato eseguito dal personale del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento un provvedimento di sequestro preventivo, anche per equivalente, finalizzato alla confisca, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento, su richiesta dei magistrati della Procura della Repubblica di Benevento, per un valore complessivo di Euro12.195,94 relativo a depositi bancari e al sequestro per equivalente di immobili di proprietà di un dipendente del Comune di Benevento presso il Settore Gestione Economica del Comune di Benevento raggiunto da gravi indizi per i reati di peculato e truffa.
Le investigazioni hanno consentito di riscontare, analizzando la copiosa documentazione acquisita presso gli uffici comunali competenti, numerosi ammanchi, ripetuti nel tempo, di somme versate dai privati per il pagamento di tributi relativi al trasporto funebre, propedeutiche al rilascio della prevista autorizzazione, la cui sottrazione non veniva riscontrata nell’immediatezza, grazie ad un meccanismo di duplicazione di ricevute, ovvero mediante il rilascio al cittadino di ricevute recanti dati identificativi di altre già inserite in contabilità per importi, servizi e debitori diversi, ovvero non corrispondenti ad alcuna ricevuta protocollata presso l’ente perché mai registrata.
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