Grazie al pronto intervento dei carabinieri una lite originata da futili motivi non è sfociata in tragedia
I Carabinieri della Stazione di San Marco dei Cavoti e San Giorgio la Molara, hanno sequestrato sei fucili e deferito in stato di liberta all’ A.G. di Benevento, un uomo di sessanta anni ed il figlio quarantenne, di San Giorgio la Molara a seguito della denuncia per minaccia aggravata sporta da un agricoltore sessantunenne di San Marco dei Cavoti. I due congiunti, a seguito di una lite ingeneratasi per futili motivi con il cittadino di San Marco, connessa alla professione di agricoltore svolta da tutti i coinvolti, lo minacciavano puntandogli contro un fucile da caccia, legalmente detenuto, intimandogli di allontanarsi. Solo il pronto intervento dei Carabinieri, fatti convergere immediatamente sul posto, ha posto termine al litigio evitando che l’alterco degenerasse in ben più gravi conseguenze, se non in tragedia. Tutte le armi in possesso dei due congiunti conviventi, ossia sei fucili da caccia, sono state sequestrate, per evitarne altri abusi. I due inoltre sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Benevento, per i gravi reati commessi oltre ad essere stata inoltrata proposta per la revoca delle autorizzazioni di polizia in loro possesso, di abilitazione al possesso ed uso di armi da fuoco per l’esercizio venatorio.
