Luigi De Nigris, consigliere di minoranza di Sud Innovazione e Legalità, interviene sulla questione della soppressione delle province da parte del Governo Monti con un comunicato giunto in redazione.
Scrive il De Nigris : “ La soppressione della nostra Provincia è inaccettabile. Concordo tuttavia con chi sostiene che se proprio si voleva risparmiare, tanto valeva abolire tutte le Provincie d’Italia. Limitarle per decreto, con parametri oscuri e senza senso fissati dai professori che ci governano, non porterà nessun beneficio. Al contrario, acuirà i disagi sociali, economici e occupazionali fortemente presenti nella nostra realtà.
Per non morire “avellinesi” non resta che organizzarsi e costringere il Governo a rivedere una decisione che mortifica la nostra storia, che penalizza e soffoca le residue prospettive di sviluppo del territorio sannita.
La soluzione è però molto più semplice e democratica di ciò che si pensa. Essa dipende esclusivamente dalle iniziative bipartisan che sapranno assumere i parlamentari delle provincie soppresse. Questi, che sono la maggioranza, con metodo democratico potranno piegare la boriosa e prepotente arroganza di chi governa e di chi li ha chiamati a governare. Al Garante della Costituzione, dovranno infatti ricordare che le leggi che hanno un impatto profondo sulla forma di stato prevista dalla Carta costituzionale, non possono essere inserite surrettiziamente in un decreto legge che ha l’obiettivo di salvaguardare le finanze pubbliche.
L’annuncio della disobbedienza politica al partito o al gruppo politico di appartenenza da parte dei parlamentari, in occasione della conversione in legge del decreto, renderà tutto più facile e restituirà, almeno in questa occasione, sovranità ai cittadini e dignità a chi ha rappresentato le loro richieste.
Ogni altra attività, come gli affannosi e insignificanti incontri con Ministri, Sottosegretari, leader o segretari di partito, non potranno mai evitare questa soppressione. Saranno solo chiacchiere, non serviranno a niente!“.
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