venerdì 19 Aprile 2024 Spendig Review approvato dal Governo questa notte | infosannionews.it venerdì 19 Aprile 2024
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Spendig Review approvato dal Governo questa notte

06/07/2012
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Tra le novità, slitta a luglio 2013 l’aumento di due punti dell’Iva; vengono dimezzate le province.Con gli interventi odierni il risparmio per lo Stato sarà di 4,5 miliardi per il 2012, di 10,5 miliardi per il 2013 e di 11 miliardi per il 2014.

Approvato dal Consiglio dei ministri il decreto legge sulla Spending Review.Tra i tanti punti trattati anche quello relativo alla riduzione delle Province.La riduzione scaturisce da due criteri uno è dato dalla dimensione territoriale il secondo dalla popolazione.

La definizione esatta dei parametri per la dimensione territoriale e la popolazione sarà completata entro 10 giorni dalla data di

entrata in vigore del decreto, con apposito provvedimento del Consiglio dei Ministri.

All’accorpamento e riduzione  – si legge nel comunicato – si giunge attraverso una procedura che vede il ruolo attivo degli Enti territoriali.

Da ciò sapremo con certezza il futuro della nostra Provincia, poichè se quanto detto in precedenza corrisponde al vero verrebbe soppressa. Il decreto prevede la riduzione delle province e l’accorpamento con l’obiettivo di dimezzare il numero attuale.

Il Governo trasmette al Consiglio delle autonomie locali,istituito in ogni regione, la propria deliberazione con i criteri. Successivamente, ogni Consiglio approva il piano di riduzione entro 40 giorni. Entro la fine dell’anno sarà completato il piano di accorpamenti.

I Comuni capoluogo di Regione sono esclusi dagli interventi di accorpamento e riduzione. Le province che “restano in vita” avranno le seguenti competenze:

– ambiente (soprattutto per il settore discariche);

– trasporti e viabilità (anche per quanto attiene la costruzione, la classificazione e la gestione delle strade).

In attuazione del decreto “Salva Italia”, vengono devolute ai Comuni tutte le altre competenze che finora lo Stato aveva attribuito alle province.

Entro il 1° gennaio 2014 vengono istituite le Città metropolitane, dieci in tutto: Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria. Contestualmente, verranno soppresse le relative province.

(Leggi tutte le novità sul Comunicato del Consiglio dei Ministri)

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