“La modifica degli ambiti sociali e dei distretti sanitari, così come voluta dalla giunta regionale, si presenta come una opportuna azione di governo, all’insegna dell’efficienza. “
Per Sandra Lonardo ” Si tratta di una buona riorganizzazione territoriale che mette al centro la persona, i suoi bisogni concreti. Va giudicato con favore il metodo utilizzato dal governo, ovvero quello che mira ad ottenere una governance unitaria dei servizi territoriali, sia sul fronte sociale che su quello sanitario. Infine, va pure rilevato che la riforma avviata è il risultato di un’opera di ascolto dei bisogni dei singoli territori campani, che ha visto partecipi le province e le parti sociali. Di tutto questo va dato atto al presidente Stefano Caldoro ed all’assessore al Welfare, Ermanno Russo”.