Ancora quattro mesi e tre giorni: questa è la condanna definitiva che Cortese Carmine, 57enne residente in Limatola, dovrà scontare fra le mura della propria abitazione.
Il pregiudicato, libero in sospensione della condanna ad otto mesi di reclusione, irrogatagli in quanto responsabile del reato associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione, si trovava, perciò, sotto il diretto controllo dei militari della locale Stazione Carabinieri che, quotidianamente, ne seguivano i comportamenti, allo scopo di segnalare tempestivamente all’A.G., eventuali elementi di pericolosità e/o recidiva nel delinquere.
E, difatti, non sono mancate le relazioni dei Militari che, in diverse occasioni, hanno reso noto alla Magistratura l’aver sorpreso il soggetto in compagnia di pregiudicati del posto ovvero residenti nel suo luogo d’origine.
Donde, l’odierno provvedimento che, prontamente eseguito, impedirà al Cortese di reiterare condotte illegali.
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