Quarto seminario del percorso formativo “Ingegneri liberi e forti”, organizzato dall’Unisannio in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Benevento e di Avellino e il Laboratorio di formazione al bene comune CIVES.
L’appuntamento in programma domani 26 febbraio, alle ore 17, presso la Sala del Consiglio del Dipartimento di Ingegneria (Palazzo Bosco Lucarelli, Corso Garibaldi) ha per tema: “Responsabilità sociale nello sviluppo del software”.
L’iniziativa propone una serie di incontri seminariali riguardanti i risvolti etici e deontologici legati alle nuove frontiere tecnologiche dell’Ingegneria dell’Informazione.
L’appello agli “uomini liberi e forti” fu il manifesto, ispirato da don Luigi Sturzo, con cui agli inizi del XX secolo si sollecitava una trasposizione nel mondo sociale e politico dei principi etici della dottrina sociale della Chiesa cattolica.
In un’accezione più ampia, il percorso formativo “Ingegneri liberi e forti” intende interrogarsi sul se e quanto, oggi e nel prossimo futuro, le moderne tecnologie dell’Ingegneria dell’Informazione consentano ai professionisti del settore di esprimersi “liberi e forti” in scelte professionali coerenti con principi etici.
Sono previsti i saluti dell’arcivescovo di Benevento Felice Accrocca e del rettore dell’Università del Sannio Filippo de Rossi.
A seguire le testimonianze degli ingegneri Auditrice Barretta e Maurizio Bertoldi di “Informatici senza frontiere”. Relazionerà Gerardo Canfora, ordinario di informatica dell’ateneo sannita.
Il percorso formativo prevede un riconoscimento crediti per Ingegneri dell’Ordine e dottorandi.