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Continuano le petizioni dell’ex Sindaco di Cancello Arnone, ed i nostri amministratori cosa fanno?

10/06/2012
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Francesco Di Pasquale è a quota 2.214 petizioni inviate al parlamento italiano. Continua la sua battaglia per i diritti dei cittadini.

Queste le ultime petizioni in partenza, tra le quali spiccano alcune per la difesa della prima casa dalle tasse, dopo che ne sono state inviate altre in precedenza per la difesa della casa da tutte le tasse e per il diritto a viverci.

“Al sig. Presidente della Camera del Senato, Roma

Oggetto: petizioni a norma dell’articolo 50 della Costituzione Italiana.

Il sottoscritto Di Pasquale Francesco, residente in Cancello ed Arnone, alla via L.
Settembrini, presenta alla S.V. le seguenti petizioni.

N.1- INTERESSI ESAGERATI DELLE BANCHE DEL NORD .
Con la presente, avendo appreso che alcune banche del Nord applicano degli interessi
esagerati; considerato che il Prefetto di Caserta è anche intervenuto sul problema;
chiede alla S.V. un impegno in merito.

N.2- EQUITALIA.
Con la presente chiede alla S.V. un impegno per verificare tutte le chiamate delle
cartelle esattoriali di Equitalia, ovvero se gli interessi, le sanzioni, altre voci,
che incidono sulla somma, sono regolari. Si parte da una somma e si arriva poi a
somme elevatissime, che non si riesce più a pagare, perché aumentano sempre di più.

Comunque all’Equitalia va tolto in servizio e va dato direttamente allo Stato, in
modo che tali cartelle siano emanate e regolate da norme di giustizia.

N.3- CONTRUBUTI PREVIDENZIALI ALTI RISPETTO EUROPA
Con la presente, visto che le imprese italiane pagano il 70% di tasse sul reddito,
compreso i contributi per la pensione, e, che, tale prelievo è il più alto in
Europa; chiede alla S.V. un impegno in merito a quanto esposto.

N.4- VIRUS EBOLA E SCIE CHIMICHE CHE LASCIANO GLI AEREI.
Con la presente chiede alla S.V. un impegno per debellare il virus Ebola, che miete
ancora vittime in Africa. Contemporaneamente chiede anche che si accerti la verità
per quanto riguarda l’origine di questo virus, che secondo notizie pubblicate sulla
stampa pare sia stato realizzato nei laboratori e che sia stato poi sperimentato
nei territori africani. Che si facciano anche passi per evitare che queste non
possano più succedere. Per quanto riguarda le scie chimiche, chiede alla S.V. che
sia accertata la natura di questi fenomeni,e, che, quindi, si possa finalmente
sapere la verità.

N.5- AMMODERNAMENTO PARCO IMMOBILIARE ITALIANO.
Con la presente chiede alla S.V. un impegno per l’ammodernamento di tutto il parco
immobiliare italiano, per renderlo moderno e competitivo in Italia ed in Europa. Per
tale idea ci vuole un grosso sforzo di collaborazione tra Stato e privati.

N.6- RATEIZZO TASSE E SOSPENSIONE PAGAMENTO IN SITUAZIONI DI GROSSE DIFFICOLTA’
ECONOMICHE.
Con la presente chiede alla S.V. un impegno per la sospensione- la rateizzazione
delle tasse per quanti sono in grosse difficoltà economiche.

N7-APPELLO DELLA CORTE CONTI E DELLA BANCA D’ITALIA PER LA RIDUZIONE DELLA PRESSIONE
FISCALE, PER IL CONTENIMENTO DELLA SPESA PUBBLICA, CONTROLLANDO L’OPERATO DELLA
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
Con la presente, visto che anche la Corte dei Conti e la Banca d’Italia hanno preso
posizione contro l’eccessivo carico fiscale, che strozza le imprese ed i cittadini;
chiede alla S.V. un impegno per la riduzione delle tasse, che passa attraverso il
contenimento della spesa pubblica, la buona amministrazione pubblica.

N.8-DISSERVIZI CONTINUI INTERNET. POTENZIAMENTO RETE E GARANZIE DEI DIRITTI DEI
CITTADINI.
Con la presente chiede alla S.V. un impegno per il potenziamento della rete
internet, visto i continui disservizi, soprattutto in Campania. E contemporaneamente
chiede anche la difesa dei diritti dei cittadini di fronte a questi servizi.

N.9-AGEVOLAZIONE/ESENZIONE IMU PER LE FAMIGLIE CHE HANNO CONTRATTO MUTUI SULLA CASA.
Con la presente chiede alla S.V. un impegno per la riduzione – l’esenzione dell’ Imu
per le famiglie che hanno contratto mutui sulla casa.

N.10- PRIMA CASA.
Con la presente chiede alla S.V. un impegno per ribadire il concetto di prima casa,
in quanto questo concetto non viene interpretato bene ai fini delle imposte e tasse.
Va inteso per prima casa l’unica casa, la prima casa, quando si è in possesso di
altre casa, tutto il fabbricato, realizzato per prima casa, indipendentemente poi
dalle assegnazioni delle particelle catastali o dalle divisioni ereditarie. Qui
andrebbe comunque fatto un chiarimento tecnico, per come deve intendersi prima casa,
cioè i base a criteri di metraggio, di rendita, oppure secondo le caratteristiche di
abitazione popolare o avente un minimo di metraggio per essere abitabile, in base
logicamente ad un nucleo familiare medio. Infatti si può anche porre il problema di
unità immobiliari, perché divise ai fini della spartizione in famiglia, in cui si
hanno metraggi minimi, esempio 60,00 mq per ogni unità immobiliare, per cui eccetto
la prima casa, il resto sono classificate come seconda casa e quindi tassate secondo
questi parametri. In questo caso ci sarebbe anche una discriminante con altre
abitazioni che hanno metraggi maggiori, che potrebbero pagare la stessa somma. Per
prima casa va anche intesa quella ancora in costruzione, indipendentemente dalla
futura assegnazione di diverse particelle e quindi di diverse unità immobiliari. Va
anche intesa prima casa quella che unica, indipendentemente, anche se non ci si
abita, perché si è lontani per motivi di lavoro, oppure si abita per poco tempo
all’anno, ed indipendentemente se si ha la residenza o si dimora. Il concetto di
prima casa va interpretato bene e ribadito nella sua originalità.
Al limite, per prima casa va intesa anche quando si va ad abitare con il coniuge,
che può essere proprietario per eredità. Comunque le case di eredità debbono essere
considerate prima casa e non vanno toccate dalle imposte. In questi ultimi casi si
potrebbe anche considerare la possibilità di una minore imposta rispetto alle case
acquistate od altre case in possesso.

N.11- ESTENSIONE DEL CONCETTO DI PRIMA CASA A TUTTO IL NUCLEO FAMILIARE.
Con la presente chiede alla S.V. un impegno affinché il concetto di prima casa va
esteso non solo al proprietario, che spesso è unico, ma a tutto il nucleo familiare,
in modo che a tutta la famiglia possa essere esteso il concetto di prima abitazione,
quindi di esenzione.

N.12- RIDUZIONE IMPOSTA SULLA PRIMA CASA.
Con la presente, al fine di tutelare veramente la prima casa e quindi la famiglia;
chiede alla S.V. un impegno per una riduzione dell’imposta sulla prima casa, ovvero,
stabilire dei criteri, come segnalato nella petizione n. 10, cioè in base ad un
massimo di mq, in modo che il concetto di prima casa, che poi è la dimora della
famiglia, sia interpretato nel “modo migliore”.

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