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Libera : ” Se un bene confiscato diventa un bene comune allora il sacrificio è servito a qualcosa”

10/07/2018
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Il Festival dell’impegno Civile è andato in scena, se così si può dire, questo pomeriggio in contrada Olivola davanti all’ex cementificio Ciotta.

“Siamo in ritardo ma siamo ancora in tempo” è lo slogan del Festival  che riprende le parole di don Peppe Diana e che tratta, tra le altre cose, da ben 11 anni anche di denunce sociali. Presenti questo pomeriggio oltre all’Associazione Libera anche il primo cittadino di Benevento Clemente Mastella, la cui vice Serluca è stata al centro nei mesi scorsi di una aspra polemica a proposito di alcune sue esternazioni, ed il Procuratore Capo Aldo Policastro. Martino, ha invitato tutti a fare la propria parte ed d essere uniti per utilizzare i beni confiscati per il sociale o istituzionale perchè solo in questo modo il sacrificio sarà servito.

Il sindaco Mastella all’esortazione ha risposto dicendo che il recupero dovrà essere sociale  e umano ma non la resa.

Un tiratina di orecchie al Sindaco l’ha fatta il Procuratore affermando : “Le istituzioni hanno il dovere di dare delle risposte. Ciascuno deve interrogarsi sui beni confiscati. Non può essere lasciato in abbandono, diventi una battaglia comune“.

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