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Il comune di San Giorgio del Sannio contesta il “Piano di Zona Sociale”

01/06/2012
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In una nota giunta in redazione il sindaco di San Giorgio del Sannio Dott. Claudio Ricci ha portato a conoscenza della contestazione sollevata nella seduta di Coordinamento Istituzionale del 30 Maggio 2012, nella quale si proponeva l’approvazione della terza annualità del “Piano di Zona Sociale”.

Claudio Ricci Sindaco di San Giorgio del Sannio

La suddetta contestazione è stata notificata al Presidente AMBITO B6 – Comune di SAN MARTINO SANNITA;  al Coordinatore AMBITO B6 c/o Comune di CEPPALONI; ai Sindaci dei Comuni dell’AMBITO B6; all’Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di BENEVENTO.

  Questo il testo della nota: “Facendo seguito all’O.d.g. della seduta di Coordinamento Istituzionale, fissata per il 30/5/2012, nell’osservare preliminarmente la particolare rilevanza politico-programmatica dei punti in oggetto ed in particolare del punto n.2 (Approvazione bozza del Piano di Zona Sociale III^ Annualità del PSR) si contesta la proposta di approvazione della 3^ Annualità del PSZ, attese ed evidenziate le motivazioni di seguito specificate:

 1)      Come previsto dall’Accordo di Programma allegato al PSZ, ed in particolare all’art.10 comma 1 lett.d) “la programmazione e la elaborazione del PSZ è assegnata all’Ufficio di Piano per specifiche ed esclusive competenze previa: a) rischiesta analisi del sistema di offerta dei servizi presenti nell’ambito territoriale; b) attivazione concertazione territoriale; c) monitoraggio problemi e domanda sociale; d) predisposizione dell’articolato dei Protocolli d’Intesa e dei Protocolli Operativi previa necessaria e normata programmazione delle proposte/fabbisogni evidenziati nel Coordinamento Istituzionale per la rimodulazione delle attività previste dal Piano di Zona”.

 Pertanto in riferimento a quanto premesso si chiede:

1) Il Piano Sociale di Zona che si propone di approvare in questa seduta da chi è stato redatto, atteso che al momento non è attivo l’Ufficio di Piano in quanto non risultano contrattualizzate le necessarie figure professionali;

 2) A che titolo il personale che attualmente opera presso il Comune di Ceppaloni, sede dell’Ufficio di Piano, si qualifica rientrante nell’U.d.P.?

Nello specifico si fa rilevare ai Signori Sindaci dei Comuni dell’Ambito B6 la permanenza del problema del predetto personale non contrattualizzato, non inquadrato nell’organico dell’Ambito e soprattutto in situazione di lite/vertenza pendente con l’Ambito B6 a seguito di impugnativa della cessazione del precedente rapporto di lavoro, nel palese tentativo di una sua “stabilizzazione” interna.

 2)      Non si è proceduto da parte di codesta Presidenza alla necessaria preventiva concertazione politico-istituzionale propedeutica alla redazione del PSZ da aggiornarsi per la 3^ Annualità. Ciò premesso palesando la forte preoccupazione circa la rispondenza della programmazione proposta rispetto all’effettivo bisogno territoriale, anche alla luce di una indispensabile ridistribuzione dell’esigue risorse finanziarie disponibili, espressamente si chiede di far precedere a qualsiasi redazione di proposta/bozza di PSZ una fase di concertazione politico-istituzionale al fine di restituire la dovuta centralità alla parte politica che presiede alle strategie di risposta al fabbisogno delle fasce deboli sui territori comunali.

In sua mancanza la proposta di programmazione risulterebbe essere solo una sterile analisi di dati, peraltro non supportati da indispensabili valutazioni di ordine politico-istituzionale.

Sul punto si chiede al Coordinatore:

a) quali macro-aree per la programmazione socio-assistenziale sono state iscritte nella 3^ Annualità e quali i dati iscritti nella scheda 3.7 per la programmazione socio-sanitaria (con specifico riferimento al Comune di San Giorgio del Sannio).

Si chiede formale riscontro;

b) qual è la spesa prevista per il personale dell’U.d.P. e quali e quante le professionalità richieste?;

c) quali modalità di “selezione pubblica” si intendono attivare per l’assunzione di detto personale, con quale decorrenza e spesa si prevede la copertura dei posti di organico dell’U.d.P. e del Coordinatore, per il quale è stato sollecitato più volte da diversi componenti di questo C.I., in appositi formali documenti agli atti dell’Ambito, la riassunzione delle procedure concorsuali pubbliche;

d) quali sono le quote di compartecipazione pro-capite previste per il co-finanziamento del PSZ dell’annualità 2012, atteso che ad oggi non risultano ancora saldate le storiche passività di alcuni Comuni beneficiari dei Servizi socio-assistenziali e socio-sanitari.

Per tutto quanto in precedenza esposto, si esprime forte e vibrato dissenso per la proposta approvazione degli argomenti iscritti all’Ordine del Giorno della seduta di C.I. convocata per il 30.5.2012, chiedendo che il presente documento sia integralmente trascritto e/o allegato nel verbale di seduta.

Si ribadisce nel contempo formale e dichiarata volontà di dissociarsi, da parte del Comune di San Giorgio del Sannio, da qualunque responsabilità solidale con gli altri Comuni in conseguenza delle obbligazioni per  pagamenti comunque spettanti a titolo di competenze professionali al personale operante presso il Comune di Ceppaloni – sede dell’U.d.P. – intendendo ascrivere esclusivamente detta responsabilità al Presidente dell’AMBITOB6 (Sindaco del Comune di San Martino Sannita) ed al Coordinatore facendo salve,comunque, le successive eventuali azioni di tutela legale del Comune di San Giorgio del Sannio.”

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IL SINDACO

Dott. Claudio Ricci