Impianto di Compostaggio a Sassinoro.Il sindaco Cusano, ricevuto alla Rocca.
Il Sindaco di Sassinoro, Pasqualino Cusano, è stato ricevuto stamani alla Rocca dei Rettori dal Segretario generale della Provincia di Benevento, Franco Nardone. Al colloquio era presente il Vice segretario generale della provincia Libera Del Grosso.
L’incontro è stato dedicato alla preparazione della seduta del Consiglio Provinciale di Benevento fissata per venerdì 11 maggio 2018, alle ore 10.30, presso la Palestra Comunale alla via Casale Valle in Sassinoro per l’Ordine del Giorno: “Insediamento dell’Impianto di Rifiuti nel Territorio del Comune di Sassinoro – Parere Contrario”. La seduta è stata convocata dal Presidente Claudio Ricci che ha più volte espresso la contrarietà sua e dell’Ente all’insediamento da parte della Azienda privata New Vision srl di Pompei (NA) nell’area del Piano di Insediamento Produttivo di contrada Pianelle di Sassinoro.
La Provincia di Benevento, come già fatto in sede di Conferenza di Servizi, intende dunque rinnovare l’espressione del proprio parere contrario in merito alla realizzazione e gestione di un impianto di messa in riserva, trattamento e recupero rifiuti per la produzione di compost a Sassinoro. Secondo la Provincia e secondo lo stesso Comune, tale impianto arrecherebbe danno ambientale all’intera area, caposaldo del sistema ambientale naturalistico del Parco regionale del Matese, insistendo a poche decine di metri da insediamenti del comparto agro-alimentare, il tutto, poi, a meno di 300 metri di distanza dalla sponda del fiume Tammaro che alimenta l’invaso di Campolattaro per la quale sono in corso gli studi per consentirne lo sfruttamento ai fini civili, irrigui ed industriali. D’altra parte, secondo Provincia e Comune, sarebbe illogico ed anti-economico insediare in Sassinoro, da parte di un Soggetto privato, un impianto analogo a quello che a pochissimi chilometri di distanza sta per sorgere presso l’impianto Stir di Casalduni, dunque un impianto pubblico, recentemente autorizzato e finanziato dalla stessa Regione Campania. Infine, la Provincia e il Comune intendono sottolineare quelle che sostengono essere le evidenti carenze dell’istruttoria regionale sulla materia.
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