Alla presenza delle massime autorità civili e militari si è inaugurato oggi pomeriggio la nuova sede del Cup nell’ambito dell’Azienda Ospedaliera “G. Rummo”. Guarda i video.
Una folla entusiasta costituita da personale medico, paramedico, politici e cittadini comuni hanno partecipato oggi pomeriggio all’inaugurazione del nuovo Cup dell’Azienda Ospedaliera Rummo il cui taglio del nastro è stato effettuato dal Presidente della Regione Campania on. Stefano Caldoro. Tanti i politici che sono intervenuti con in prima fila il senatore Pasquale Viespoli e gli onorevoli Luca Colasanto e Mino Izzo. E’ stato anche il pomeriggio del maestro Mario Ferrante i cui allievi hanno dato vita alla CupArt, una mostra di dipinti all’interno del Cup che è stata una novità apprezzata da tutti con l’Ospedale che apre in tal modo le porte all’arte. Il Presidente Caldoro, dopo un breve siparietto con una delegazione di lavoratori ex consorzi ai quali ha spiegato che non è colpa della Regione la loro situazione e che comunque i fondi ci sono e si spera che a breve possa partire il progetto che li riguarda, insieme con il Direttore Generale dell’azienda Rummo Nicola Boccalone si è portato nei pressi del Cup dove lo stesso Boccalone ha illustrato la nuova costruzione, le nuove iniziative ( vedi il Piano Regolatore Aziendale), e la possibilità di recuperare ben 16 milioni di euro che risultavano bloccati. Il Governatore della Campania da parte sua ha detto che in campo nazionale si plaude alla Campania che ha fatto registrare un abbassamento dei costi sulla farmaceutica. La riorganizzazione però – ha aggiunto Caldoro – prevede un piano molto faticoso perchè si è obbligati a ridurre ed accorpare le strutture ospedaliere, ma con il recupero di risorse si potranno fare investimenti importanti perchè i parametri sono tutti in ordine ad eccezione dell’area casertana. Sulle eccellenze Caldoro ha affermato che esistono livelli altissimi per quanto concerne la ricerca e la Campania non è seconda a nessuno.
Dopo la preghiera e la benedizione impartita da Don Pasquale Maria Mainolfi tutti alla scoperta dei nuovi locali, della mostra e, perchè no, di una grandiosa torta.