Con una nota inviata alla stampa, Luigi De Nigris, consigliere comunale di Benevento, ha fatto sapere di essersi rivolto al Prefetto in relazione alle richieste dallo stesso De Nigris formulate e completamente ignorate da Palazzo Mosti.
Questo è quanto scrive De Nigris : “Come preannunciato nel corso del question time di ieri ho portato all’attenzione del Prefetto di Benevento, il mancato rispetto, da parte del Comune di Benevento, della pubblicazione delle determinazioni dirigenziali sull’Albo Pretorio on line e dei termini per rispondere alle interrogazioni e alle interpellanze presentate dai consiglieri comunali.
Mi sono rivolto al Prefetto, solo dopo aver tentato di risolvere la questione tramite le prerogative assegnate ai consiglieri comunali. Ricordo, a tal fine, che dallo scorso mese giugno ho chiesto di rendere accessibile, tramite il web, l’Albo Pretorio del Comune con tutti gli atti e i relativi allegati emanati dall’Ente e dalle società partecipate (Asia e Amts). Ho quindi sollecitato, nel corso di un Consiglio comunale dello scorso mese di settembre, l’intervento dell’allora Segretario Generale, Dott.ssa Rossella Grasso, che mi rassicurò su un’imminente risoluzione della vicenda. Ho infine rivolto, in data 15 febbraio 2012, ai sensi dell’art.71 del Regolamento Comunale, un’interpellanza a risposta scritta sull’argomento.
Preso atto che ogni mia richiesta è rimasta fino ad oggi senza esito, sono stato costretto – mio malgrado – a rivolgermi al Prefetto affinchè, nell’ambito delle sue competenze, faccia piena chiarezza verificando se il comportamento dell’ente comunale rispetta pienamente le previsioni normative inerenti la pubblicazione delle determine dirigenziali sull’albo pretorio on line (Art. 32 Legge 18 giugno 2009 n. 69) ed i termini per le risposte alle interrogazioni e interpellanze dei consiglieri comunali (Art 43 c.3 Tuel 267/2000)
In attesa dell’autorevole intervento, resto fermamente convinto che ogni amministrazione deve definitivamente rimuovere quell’imbarazzante distanza che la separa dai cittadini e che non le consente di instaurare un rapporto basato su una maggiore sicurezza e fiducia nelle istituzioni.
La continua evoluzione dell’impianto normativo, che regola i rapporti tra i cittadini ed enti pubblici, poggia ormai da tempo sull’ampliamento della sfera della partecipazione popolare ai processi politico-ammnistrativi e sull’assicurare che singoli cittadini, movimenti, associazioni e comitati civici esercitino con continuità quelle vitali attività di controllo dell’operato dei funzionari e degli amministratori pubblici.
Luigi De Nigris
Consigliere comunale
Sud Innovazione Legalità”.