Il varo questa mattina alla Stazione Marittima di Napoli.
Tenere lontano dalla politica Clemente Mastella è come chiedere al sole di rimanere immobile avrebbe detto Jacques Prévert. E’ praticamente impossibile e così, come l’araba fenice, l’Udeur rinasce a nuova vita. Accompagnato dalla sua maggioranza a Palazzo Mosti, Clemente Mastella e signora Sandra, con tanti affezionati simpatizzanti, questa mattina hanno tenuto a battesimo, per così dire, quello che lo stesso sindaco di Benevento ha chiamato Udeur 2, incassando la presenza al tavolo dei partecipanti anche di Cirino Pomicino e di Lorenzo Cesa.
Il Clemente “nazionale” è un fiume in piena, è per lui una boccata d’ossigeno vera, pura, dopo lo smog di Palazzo Mosti e da vero anfitrione, si muove a suo agio dispensando idee e bacchettate, vuole fumare il calumet della pace con i magistrati e non disdegna qualche gomitata a Silvio Berlusconi per ritagliarsi il ruolo di portavoce del sud, o giù di li. Le elezioni sono ormai alla porta e dopo questa tornata di feste natalizie si inizierà a fare sul serio con incontri e scontri, alleanze e tentativi di riconciliazioni. Occorre essere pronti e vigili e questo Mastella lo sa bene. Ecco perchè è già pronto a giocarsi le sue carte e questa di oggi, oltre a metterlo in una posizione di anticipo, potrebbe risultare vincente perchè chi ben comincia è a meta dell’opera. E questo, potete giurarci, il Clemente “Nazionale” lo sa bene.