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Viespoli : Per le riforme testo base non organico

18/05/2012
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Meglio l’assemblea costituente da eleggere nel 2013 e con proposta finale da sottoporre a referendum.

«Non possiamo che plaudire alla proposta del senatore Lauro, che conferma quanto noi sosteniamo almeno dall’agosto scorso: la necessità di un Patto costituente tra le forze politiche per arrivare ad una proposta organica di riforma dello Stato». Lo dice all’Adnkronos il presidente dei senatori di Coesione nazionale Pasquale Viespoli, che prende spunto dalle parole del senatore PdL Raffaele Lauro, per ribadire il proprio impegno a favore di un’Assemblea costituente, tradottosi anche in una precisa proposta in commissione Affari costituzionali.
Per Viespoli il testo base sulle riforme in discussione nell’organismo presieduto da Carlo Vizzini non è sufficiente: «La premessa è che siamo arrivati quasi ad un punto di non ritorno nella delegittimazione dei partiti e delle istituzioni. E allora, la riforma dell’architettura istituzionale deve avere il “sigillo” della sovranità popolare, cosa che non vi sarebbe con l’approvazione con i due terzi del Parlamento. Secondo punto: il testo non ha organicità perchè estrapola solo una parte delle riforme necessarie».

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