venerdì 19 Aprile 2024 De Girolamo : “Legittimo impedimento per le donne avvocato in gravidanza e cura bambino” | infosannionews.it venerdì 19 Aprile 2024
In evidenza

Concerto dell’ANPI di Benevento in piazza Roma venerdì 19 aprile

Venerdì 19 aprile, terzo appuntamento della rassegna “E pur bisogna ...

Precipitazioni temporalesche, l’avviso del sindaco Mastella

Precipitazioni temporalesche, l’avviso del sindaco Mastella

In ragione dell’allerta gialla diramata dalla Protezione civile regionale, a ...

Domenica Martusciello e Rubano alle inaugurazioni dei comitati elettorali di Airola, Amorosi e alla riunione a Telese

Domenica Martusciello e Rubano alle inaugurazioni dei comitati elettorali di Airola, Amorosi e alla riunione a Telese

"Domenica prossima Forza Italia ritorna tra la gente con l’inaugurazione ...

La Garante dei detenuti della Provincia di Benevento partecipa alla manifestazione nazionale sui loro diritti

Si è svolta in Piazza Risorgimento l’annunciata manifestazione di Patrizia ...

Urbanistica, dopo il vertice di martedì lettera di ringraziamento degli Ordini professionali

Urbanistica, dopo il vertice di martedì lettera di ringraziamento degli Ordini professionali

Benevento - Si è svolta martedì, alla presenza del sindaco ...

Stampa articolo Stampa articolo

De Girolamo : “Legittimo impedimento per le donne avvocato in gravidanza e cura bambino”

08/12/2017
By

Nunzia De Girolamo presenta diversi emendamenti alla legge di Bilancio tra i quali quello a favore delle donne avvocato.

“Ad oggi essere in stato di gravidanza, doversi prendere cura o dover allattare un figlio piccolo, non costituisce, per le donne avvocato, un legittimo impedimento nelle cause. Questo stato di cose è iniquo, considerato che la metà degli iscritti agli albi della professione forense è donna, considerato che le dipendenti pubbliche, magistrati compresi, ne possono fruire, mentre per le donne che praticano da libere professioniste l’avvocatura questo non è consentito.’’

Si apre così la nota stampa di Nunzia De Girolamo, deputata di Forza Italia.

‘’ Per giustizia e parità di trattamento verso queste donne – prosegue la parlamentare – ho voluto presentare un emendamento alla legge di bilancio che inserisce tale norma. Si tratta comunque di un provvedimento equilibrato perché prevede che la sospensione si attivi per le sole circostanze in cui è necessaria la presenza del legale. Confido che sulla mia proposta ci sia ampia convergenza, sarebbe un primo passo per dimostrare l’interesse di tutti, anche del Pd, – conclude la De Girolamo – nei confronti della tutela e dei diritti di tutte le donne.”

‘’Sono diversi gli emendamenti alle legge di bilancio, che ho presentato raccogliendo le varie istanze pervenute. A cominciare, ad esempio dal mondo della pesca, settore che nel nostro Paese sta vivendo un periodo non certamente semplice. In tal senso, a tutela soprattutto dei lavoratori di tale settore, ho presentato un emendamento per consentire ai lavoratori dipendenti da imprese adibite alla pesca marittima, compresi i soci lavoratori delle cooperative della piccola pesca, di poter fruire l’indennità giornaliera di 30 euro, per i periodi di sospensione dell’attività lavorativa. Così come nel corso della prima lettura al Senato della legge di stabilità 2018 sono state stanziate risorse per rifinanziare il programma triennale della pesca e dell’acquacoltura 2017/2019 con riferimento alla sola annualità 2019, l’ultima di tutta la programmazione. L’ emendamento che ho presentato, tende a recuperare un livello minimo di risorse finanziarie anche per il 2018, creando così condizioni di maggiore efficacia ed effettività dell’azione di Governo nel settore dell’economia ittica.’’

‘’Attenzione massima – prosegue la deputata azzurra – anche alle categorie di lavoratori usuranti: nel corso della trasmissione televisiva ‘’Non è l’arena’’ di qualche settimana fa, avevo preso un impegno chiaro e diretto: inserire nella categoria dei lavori usuranti i lavoratori dipendenti da aziende di panificazione. Il mio emendamento va proprio in tale direzione. Così come, allo stesso modo, per la categoria degli edicolanti. Altra battaglia portata avanti in questo anno, come forma di conciliazione tra lavoro e famiglia, è quella che si sintetizza nel mio emendamento volto a prevedere la gratuità dell’accesso per gli asili nido. Nella stessa direzione, a tutela delle donne, e della conciliazione tra lavoro e famiglia, va anche l’emendamento che riguarda le avvocatesse . Allo stato attuale in Italia oltre il 50 per cento degli iscritti agli albi forensi è di genere femminile. La normativa vigente, tuttavia, trascura le peculiari difficoltà connesse alla gravidanza ed alla maternità che può incontrare l’avvocata nell’esercizio della professione. Così come, ho avanzato un emendamento nel quale si specifica che gli adeguamenti agli incrementi della speranza di vita successivi a quello effettuato con decorrenza 1° gennaio 2019, aggiornati con cadenza biennale, non si debbano applicare alle lavoratrici. Approfondendo invece il tema della violenza sulle donne, un mio altro emendamento prevede l’allungamento da sei a dodici mesi per la proposizione della querela.

Attenzione massima – prosegue la deputata forzista – è rivolta anche al processo tributario: il mio emendamento su tale tema, specifica, in particolar modo, che nell’esercizio delle funzioni delle commissioni tributarie sono ammessi la testimonianza, l’interrogatorio formale, il giuramento, decisorio e suppletorio, nonché ogni mezzo di prova legale, senza alcuna limitazione. Si stabilisce altresì che il ricorso può essere avverso anche per il diniego, espresso o tacito, di istanze di annullamento in via di autotutela, per motivi di illegittimità o di infondatezza della pretesa tributaria. Attenzione massima anche ai precari degli uffici giudiziari: un mio emendamento infatti, è volto a prevedere la loro stabilizzazione, a patto che siano in possesso della laurea.

‘’Senza dimenticare – incalza la De Girolamo – il tema province ed enti locali. Il mio emendamento ‘’salva province’’ che, esclude dal versamento di cui al comma 418 della legge 190/2014, le province che risultano in dissesto alla data del 31 dicembre 2015. Una pezza alla riforma monca Delrio che ha provocato non pochi problemi agli enti in questione. Così come, attenzione massima rivolta ai Comuni: con l’accantonamento definitivo del Patto di Stabilità e l’entrata in vigore del pareggio di bilancio, non si consente agli enti territoriali di utilizzare il risultato di amministrazione accumulato negli anni pregressi: ciò rappresenta una forte penalizzazione soprattutto per i comuni più virtuosi. Per questo, il mio emendamento va nella direzione di rendere spendibili, quegli avanzi di amministrazione che già sono nella piena disponibilità degli enti in quanti accumulati nel corso degli anni.

Ed infine, in contatto con le forze dell’ordine, ho presentato un emendamento alla luce del Dlgs 95/17 “Madia”, la nuova norma rimodula le forza organiche delle categorie di personale, con i decreti discendenti sarà modificata la consistenza degli organici, ovvero l’elezione entro il mese di marzo causa un grave difetto di rappresentatività di un numero di delegati diverso da quello che sarà all’entrata in vigore nel mese di giugno 2018. Il provvedimento di riordino prevede passaggio di categoria che modificano gli organici. Pertanto sarrebbe corretto – conclude Nunzia De Girolamo- attivare il procedimento elettivo dei consigli di rappresentanza al termine degli effetti.

Tags: