Femminicidi CGIL-CISL-UIL: appello alla cittadinanza ed alle istituzioni
Anche quest’anno, in continuità con l’impegno profuso quotidianamente, CGIL-CISL-UIL della Campania hanno scelto di lanciare un messaggio chiaro e inequivocabile contro la violenza sulle donne.
Carissime/i,
il numero dei femminicidi continua pericolosamente a crescere nonostante l’impegno profuso da un numero sempre maggiore di soggetti istituzionali, dell’istruzione, della cultura e dell’informazione, delle forze dell’ordine, dell’associazionismo, delle organizzazioni sindacali, della cooperazione, del volontariato e delle reti di cittadini operanti sul nostro territorio.
Sono 99 le donne che non saluteranno l’arrivo del 2018. Non è rilevante sapere se e quanto quelle inaccettabili azioni di cui sono state vittima siano state premeditate o meno, né chi o cosa abbia armato le mani dei loro assassini, persone nella stragrande maggioranza dei casi familiari perché conoscenti, fidanzati, amanti, mariti, partner, talvolta allontanati proprio per i loro continui comportamenti violenti.
È questo legame di vicinanza troppo spesso a determinare l’inafferrabilità del fenomeno della violenza contro le donne e contro quante s’identificano nel genere femminile, quel sentimento d’intimità e di fiducia che spinge la vittima a dare al proprio persecutore un’ultima occasione, senza riconoscere che potrebbe rivelarsi fatale.
E in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, CGIL-CISL-UIL della Provincia di Benevento, ribadiscono il loro impegno contro la depenalizzazione del reato di stalking, spesso anticamera di atti più violenti, e chiedono a tutti i soggetti presenti sul territorio regionale di continuare a sostenere l’appello lanciato dalle organizzazioni sindacali affinché siano onorati gli impegni presi dal Governo per escluderlo dal novero dei reati minori.
Anche quest’anno, in continuità con l’impegno profuso quotidianamente, CGIL-CISL-UIL della Campania hanno scelto di lanciare un messaggio chiaro e inequivocabile contro la violenza sulle donne, ribadendo che “D’amore non si muore”: l’amore non deve ferire e non può uccidere.
Nelle principali città della regione, così come a Benevento, in Piazza Castello venerdì 24 p.v. alle ore 16,00, in spazi pubblici e aperti a tutti, saranno piantati 99 ciclamini rossi, uno per ciascuna delle vittime occorse quest’anno, per restituire loro, seppure soltanto simbolicamente, la vita e ricordare a tutte le donne il loro diritto a salvarsi, a denunciare, a essere protette e accudite, da una rete pronta ad assisterle, accompagnarle, aiutarle a liberarsi da una situazione di disagio e di violenza.
In ciascuno dei luoghi scelti, CGIL-CISL-UIL posizioneranno una targa “In nome di tutte le donne molestate, offese, abusate, ferite, violate e uccise. Per non dimenticare”.
Visto l’impegno che ci vede tutte e tutti uniti contro ogni forma di violenza sulle donne e quante si riconoscono nel genere femminile, siamo lieti di invitarVi alla nostra iniziativa.
Certi della vostra partecipazione, inviamo i nostri più cordiali saluti.
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