venerdì 19 Aprile 2024 Ginestra degli Schiavoni. I Carabinieri denunciano un minorenne per ricettazione | infosannionews.it venerdì 19 Aprile 2024
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Ginestra degli Schiavoni. I Carabinieri denunciano un minorenne per ricettazione

17/05/2012
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Il ragazzo ha incassato un “Gratta e Vinci” vincente oggetto di furto

I Carabinieri della Stazione di Castelfranco in Miscano, al termine di una articolata attività di indagine, hanno denunciato per ricettazione un minorenne di Ginestra degli Schiavoni, reo di aver incassato la vincita di un “gratta e vinci” ,che lui stesso aveva rubato alla proprietaria, un’infermiera in servizio presso il Psaut di Ginestra degli Schiavoni. La donna, una trentaduenne di Benevento, aveva denunciato il furto del tagliando vincente, un “turista per caso”, del valore di duecento euro, verso la metà del mese passato, proprio presso la Stazione dei Carabinieri di Castelfranco in Miscano, dichiarando che il biglietto gli era stato asportato dal proprio borsellino, lasciato all’interno del centro poiché lei e gli altri operatori erano dovuti uscire velocemente per un intervento. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, il ladro si è introdotto nei locali del Psaut, probabilmente da una finestra difettosa che è stata facilmente aperta. I Carabinieri avevano subito attivato gli opportuni accertamenti, e sospettando che la mano furtiva fosse locale, dato l’esiguo numero degli abitanti di Ginestra degli Schiavoni, avevano da subito individuato i papabili autori in una cerchia ristretta di persone, fra cui rientrava, nonostante la giovane età, anche il denunciato. I militari dell’Arma hanno quindi monitorato i luoghi in cui il colpevole poteva incassare la vincita, e con certosina pazienza lo hanno atteso al varco, finchè non si è scoperto. Nella giornata di ieri, infatti, il giovane diciassettenne ha monetizzato la vincita presso una tabaccheria del luogo, ma la titolare quando il giovane ha presentato il biglietto vincente all’incasso, ha subito avvisato i Carabinieri, facendoli intervenire. Messo alle strette, il giovane non ha potuto far altro che ammettere le sue responsabilità, ricavando dal suo gesto una denuncia per ricettazione presso l’Autorità Giudiziaria minorile. Come dire che se la fortuna è cieca, almeno per questa volta la giustizia ci ha visto benissimo.

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