Giungono puntuali anche le precisazioni del Forum di Tel a quanto affermato dal Rettore Bencardino e da parte della stampa che hanno definito un normale dibattito “un processo sommario”.
Al fine di evitare che si insista con un’informazione fuorviante, ci vediamo costretti a precisare che il convegno “Università, territorio e sviluppo” è stato organizzato, e lo svolgimento è stato coerente, per approfondire il rapporto tra città e università e per affrontare tematiche rilevanti e particolarmente concrete (ad esempio la carenza di alloggi), stante la preoccupazione più che giustificata per gli studenti e per le famiglie che sostengono enormi sacrifici per i loro figli.
Se qualcuno ha interpretato o riportato il dibattito che si è sviluppato, come un processo, peraltro sommario, al magnifico rettore, ha partecipato ad un’altra iniziativa.
E ci sorprende che lo abbia potuto ritenere lo stesso rettore che, evidentemente, ha un’eccesiva presunzione di sé.
Non ci interessavano e non ci interessano i processi; ci interessava, ci interessa e continuerà ad interessarci la condizione dell’Università, la “resa” sociale del più importante investimento della città e della sua classe dirigente a partire da Pietrantonio, Perlingieri e Viespoli che, non a caso, sono stati tra i protagonisti dell’incontro.
Ed è veramente stucchevole che per accreditare la tesi del “processo” si continui a sfogliare la margherita: invito sì, invito no.
Poiché il nostro obiettivo è il confronto pubblico; poiché l’unica visibilità che ci interessa è rendere visibili problemi e soluzioni; poiché il convegno dell’altro giorno non è certamente esaustivo, certamente inviteremo ancora il Rettore a confrontarsi e magari chiederemo a lui stesso come, dove e quando.
Anche perché l’approfondimento sulla condizione dell’Università si rende ancora più necessario dopo le repliche del prof. Bencardino che, per quanto ci riguarda, hanno accresciuto le preoccupazioni per gli studenti, le famiglie, per tutti i cittadini che hanno diritto a una università qualificata e competitiva. Aperta al dialogo e al confronto. Anzi, capace di stimolarlo e animarlo.
Forum permanente TèL: Leggendo certe repliche ci è venuta in mente una frase del prof. Perlingieri: “una volta almeno c’erano i baroni, adesso siamo ridotti ai baroncini”.
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