Asea. Oggi si sono insediati il nuovo Collegio dei Revisori dei Conti e il nuovo Consiglio di Amministrazione

Stamani il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci ha partecipato all’insediamento dei rinnovati Collegio dei Revisori dei Conti e Consiglio di Amministrazione della Società partecipata ASEA.

La cerimonia si è svolta presso la nuova sede dell’Asea di piazza Gramazio messa a disposizione dalla Provincia.
Ricci è stato accolto nei nuovi locali dal Presidente della Società, Carlo Petriella.
Questi, nel presentare al Presidente il nuovo Collegio dei Revisori dei Conti, composto da Giovanni Ievolella, Francesco Garzanella e Antonio Rossi, ed il Consiglio di Amministrazione, composto da Elisabetta Cuoco e Michelantonio Panarese, ha voluto ringraziare innanzitutto Ricci per l’impegno che profonde nel seguire le attività della Società Asea e per la disponibilità al dialogo che manifesta nei confronti del suo managment.
Petriella, nel rivolgersi particolarmente ai Revisori dei Conti, ha quindi sottolineato che il Bilancio dell’Azienda non presenta criticità, né peraltro vi sono situazioni che suscitano particolare preoccupazioni operative. Peraltro, con il trasferimento della Società da locali di proprietà privata a piazza Gramazio, di proprietà della Provincia, si è registrato un considerevole risparmio di risorse finanziarie, pari a circa 30mila Euro annue, che prima erano destinate a pagare i fitti passivi. Petriella ha anche evidenziato come l’Asea si trovi a gestire una fase di passaggio, come tutte le Società partecipate, dovendo dare applicazione, recependola nel proprio Statuto, alla nuova disciplina introdotta dal Governo che prevede, tra l’altro, l’istituzione delle figure dell’Amministratore Unico e del Revisore Unico dei Conti.
Ricci, intervenendo a portare il saluto e gli auguri di buon lavoro della Provincia ai nuovi Organi dell’Asea, ha sottolineato come, per la Provincia, sia strategico e fondamentale, tra i servizi erogati dalla Società, la gestione della diga di Campolattaro sul fiume Tammaro. “Si tratta di una risorsa eccezionale per il nostro territorio” – ha detto Ricci. “L’acqua è un bene essenziale: negli anni scorsi si puntava tutto sul petrolio; oggi, con maggiore saggezza, si guarda alla risorsa idrica. La Diga di Campolattaro è un volano di sviluppo per il Sannio: al momento, tuttavia, questo impianto, realizzato a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, non è affatto sfruttato come si dovrebbe, né per gli usi civili, né irrigui, né industriali. La Provincia di Benevento è impegnata al massimo perché questa risorsa che gli 85 milioni di metri cubi d’acqua raccolti dalla diga sia convenientemente sfruttata, ponendo rimedio ad una situazione di stallo che si protrae sin dalla fase di ideazione dell’invaso da parte della Cassa per il Mezzogiorno e che non ha mai portato alla progettazione di impianti di servizio. Proprio per questo, siamo impegnati, come Provincia, a realizzare la strada in località Senzamici di Morcone, un’arteria lunga 500 metri, costituente l’ultimo e definitivo step nelle operazioni tecniche che porteranno finalmente al raggiungimento della quota di massimo invaso dell’impianto. L’opera è stata finanziata, sono in corso le procedure d’appalto e siamo interessati acché venga al più presto consegnata ai cittadini di quella località. Per noi questo traguardo è assolutamente prioritario: infatti, da esso discende la possibilità di accedere a finanziamenti adeguati a realizzare quegli impianti per gli usi civili, irrigui e industriali che oggi non ci sono”.

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