Di seguito l’interrogazione a norma di statuto e regolamento scritta e orale.
Il sottoscritto Ing. Fausto Pepe, quale amministratore dell’Ente e nelle proprie funzioni,
atteso:
• che con delibera del CIPE n. 174/2006 è stato approvato il QSN per la politica regionale 2007/2013, definendo i cosiddetti “obiettivi di servizio” da raggiungere;
• che con delibera CIPE n. 79/2012 sono state modificate le modalità di attuazione degli “obiettivi di servizio” inserendo “il miglioramento della qualità dell’ambiente ed il ciclo integrato delle acque”;
• che con la suddetta delibera la Regione Campania ha inteso co-finanziare gli “obiettivi di servizio” del ciclo integrato delle acque, con FSC 2007/2013;
• che con delibera di Giunta Regionale n. 459/2014 è stata approvata l’allocazione tra i diversi “obiettivi di servizio” delle risorse CIPE di cui alla delibera n. 79/2012;
• che con delibera Giunta regionale n. 94/2015 è stato finanziato il progetto preliminare denominato “Impianto di depurazione acque reflue città di Benevento”, per un importo di euro 12.071.533,22 di cui 9.831.533,22 a valere su Fondo Sviluppo e Coesione avente come soggetto attuatore il Comune di Benevento e sempre su progetto preliminare presentato da questo Ente;
• che con DGR n. 444/2016 sono stati istituiti i capitoli i bilancio con la relativa iscrizione in termini di competenza per l’esercizio 2016/2018 e di cassa per l’anno 2016;
• che tale progetto preliminare ha ottenuto già i pareri dell’ATO, dell’Autorità di Bacino e della soprintendenza archeologica;
• che per tale progetto di depuratore sono già state attivate le procedure espropriative;
CHIEDE di sapere:
1. Se l’Autorità di Bacino ha già revocato con atto ufficiale il proprio parere favorevole circa l’ubicazione del depuratore, giusto prot.n. 44406 del 31/05/2013, di cui al progetto preliminare approvato dal Comune di Benevento e finanziato dalla regione Campania;
2. Se l’Amministrazione ha già individuato una nuova area per ubicare il depuratore;
3. Se è stato già predisposto un nuovo progetto preliminare con la nuova area;
4. Se tale progetto è stato approvato secondo la normativa vigente e corredato dai pareri di rito;
5. Se su tale progetto si è iniziato l’iter espropriativo;
6. Se su tale progetto è stato chiesto il “trasferimento” del finanziamento da quello a suo tempo deliberato dalla Regione Campania con DGR n. 94/2015 e relativa pubblicazione sul BURC dell’aprile 2015;
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