A seguito del clima di disagio oggi creatosi all’interno del nostro istituto, abbiamo pensato di scrivere questo breve pensiero rivolto al Sindaco senza alcun intento di offendere la Sua Persona ma più per una maggiore comprensione da parte di ambedue le parti. – scrivono i rappresentati del Liceo Scientifico di Benevento G. Rummo, Vittorio Gianvito, Francesco Mauro, William Viola e Samuel Iuliano – .
“Chiudere le scuole per necessità è un obbligo di legge , se succede qualcosa chi ne risponde è il sindaco” , sono state queste le parole con cui il sindaco della nostra cittadina,Clemente Mastella, domenica pomeriggio ha risposto alle critiche ricevute in merito all’ordinanza sulla chiusura delle scuole . E’ il secondo giorno , dopo la riapertura delle stesse , che gli studenti della provincia di Benevento riscontrano ingenti disagi a causa delle avverse condizioni metereologiche. Già la notte fra il 16/01/17 ed il 17/01/17 , diversi paesi della provincia sono stati colpiti da intense precipitazioni nevose che non hanno comunque ostacolato eccessivamente la viabilità verso il capoluogo ( nonostante si sia verificata la fuoriuscita stradale di un pullman nel Fortore ) . La situazione odierna,però,è del tutto differente, e noi in qualità di rappresentanti del Liceo Scientifico G.Rummo siamo rimasti basiti di fronte alla scarsa prontezza dimostrata nell’affrontare tale emergenza . Anche se le precipitazioni a carettere nevoso sono iniziate a partire dalle 07:00 di stamane , l’ordinanza è arrivata soltanto due ore dopo . Pertanto le difficoltà per ritornare alle proprie abitazioni sono state numerose ed hanno coinvolto la stragrande maggioranza degli studenti della provincia beneventana . A seguito di questi eventi il sindaco Mastella ha disposto la chiusura anche per la giornata di domani ed ha invitato i dirigenti scolastici , per questa mattinata , ad assistere i ragazzi e a dare la massima disponibilità per consentire ai genitori di riportare i propri figli a casa . A questo punto , visto che l’ordinanza poteva essere disposta prima dell’orario di apertura delle scuole , una domanda ci sorge spontanea : non sarebbe stato meglio prevenire piuttosto che curare ?
Ci preme inoltre sottolineare che, nonostante la nostra giovane età, siamo stati investiti di un ruolo che comprende responsabilità e varie volte noi stessi, in prima persona, ci siamo trovati a dover prendere decisioni che andassero contro il pensiero di alcuni, critiche connesse. Ci sembra quindi sbagliato, se da questo è stata mossa la decisione del sindaco, farsi prendere dai pensieri di individui terzi che troppo spesso irrompono in situazioni in cui non hanno la benché minima competenza.
I rappresentanti del Liceo Scientifico G. Rummo
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