Prova di carattere e di attributi dei giallorossi che hanno avuto la meglio di un mai domo Pisa forgiato sullo stile del suo allenatore, ringhio Gattuso.

Buono l’impegno, il cuore, la grinta ed i muscoli, un pò meno il gioco ma le assenze, il freddo e la grinta degli avversari sono una ottima ragione per dire va bene così. Bisognava vincere a tutti i costi per agguantare la Spal e giungere appaiati al giro di boa in terza posizione e così è stato.

E’ tempo quindi di primi resoconti della stagione e di primi verdetti e sicuramente, sia gli uni che gli altri, sono più che favorevoli per i giallorossi che ora possono tirare il fiato e svolgere preparazione di richiamo per affrontare la seconda parte di questo campionato nel migliore dei modi.

Certo è una squadra che ha bisogno di rinforzi se vuole cullare e magari centrare il sogno della serie A al primo tentativo senza i quali, comunque, sarà una salvezza tranquilla certa,  poi tutto ciò che verrà sarà tutto in più.

Noi però, come stiamo facendo da un pò di tempo ormai, non ci stanchiamo di suggerire che, visto l’andamento e le prestazioni delle altre contendenti, magari potrebbe essere l’anno buono, se solo lo si vuole.

Tornando alla partita i giallorossi a dire il vero hanno sofferto un pò troppo il ritorno del Pisa che ha fatto ballare la difesa giallorossa nel mentre in avanti soliti problemi. Cissè sbaglia troppo, Ceravolo fa quel che può e ci vorrebbe una spalla o, meglio, una prima punta di sfondamento da affiancargli.

Queste le formazioni scese in campo.

PISA: Ujkani, Longhi, Di Tacchio, Mannini, Verna, Del Fabro, Peralta, Eusepi, Golubovic, Sanseverino, Fautario. A disp. Giacobbe, Cardelli, Cani, Birindelli, Salvi, Lazzari, Favale, Gatto, Mudingayi. All. Gattuso
BENEVENTO (4-4-2): Cragno; Venuti, Camporese, Lucioni, Pezzi; Pajac, Buzzegoli, Chibsah, Melara;  Cissé, Ceravolo. A disp. Gori, Del Pinto, Padella, Gyamfi, Falco, Puscas, Jakimovski, Donnarumma, Pinto. All. Baroni

Primi dieci minuti di partita a fasi alterne con gli ospiti che partono a razzo nei primi 5 minuti ma poi i padroni di casa riprendono in mano le redini del gioco ed iniziano a macinare calcio. E cosi all ’11° si distende Melara sulla fascia sinistra, mette un bel pallone al centro sul quale piombano Venuti ed un difensore pisano, la palla schizza verso Cissè solo al centro dell’area ma il pistolero spara alto . Rispondono i toscani al 19° con Sanseverino che, servito in ottima posizione da Golubovic non inquadra lo specchio della porta difesa da Cragno. Continua il Benevento a portare avanti la palla e a far gioco per tentare la via del gol. Al 28° battuta d’angolo di Buzzegoli, svirgola la palla a centro area Lucioni con la sfera che giunge a Cissè defilato più sulla sinistra dell’attacco ma la punta sannita sbaglia ancora mira e la palla è fuori. Finalmente al 31° Cissè la mette dentro e porta in vantaggio la strega. Venuti fa partire un tiro cross che inganna Ujkani che in maniera un pò goffa respinge ma proprio sulla testa di Cissè che non sbaglia e gonfia la rete. 35° minuto, angolo per il Pisa, libera Pezzi che lancia in contropiede Pajac che si fa coast to coast tutto il campo poi passa a Chibsah in area che viene anticipato all’ultimo minuto. Al 41° slalom di Peralta che va via,  da palla a Mannini sulla fascia sinistra che mette al centro tagliando tutta l’area ma sul palo opposto Eusepi non riesce ad intervenire. Al 44° cross in area da parte del Pisa, torre di Eusepi e Mannini quasi dal dischetto prova la botta al volo ma la palla è alta. Si giunge così al 45° e l’arbitro concede due minuti di recupero nei quali non succede nulla e  le due squadre rientrano negli spogliatoi.
Si riparte. Prima azione importante della ripresa al 4° minuto. E’ il Benevento che prova lo sfondamento centrale sull’asse Pezzi, Cissè Ceravolo ma il tiro del centravanti è telefonato e il portiere para. Un minuto dopo cross di Melara ed ancora Ceravolo prova la girata di testa ma ancora una volta è debole e non sortisce effetto. Il Pisa si fa vedere in avanti al 5° con Mannini che prova la botta da lontano sulla quale Cragno si distende e para in due tempi. Primo cambio nel Pisa al 7° con Lazzari che prende il posto di Berna. Al 9° minuto due volte Cragno dice no a Peralta, la prima volta ad una botta da fuori e la seconda volta per un  tiro su cross di Mannini. Al 10° ancora Pisa in avanti e questa volta è Di Tacchio a sparare da lontano ed ancora Cragno si accartoccia a terra e para. La prima ammonizione della partita è a carico del Benevento al 15°. Buzzegoli nel cerchio del centrocampo atterra Peralta e l’arbitro gli mostra il cartellino giallo. Prima sostituzione anche nel Benevento al 18° con Del Pinto che prende il posto di Melara. Al 21° secondo ammonito nel Benevento. E’ Cissè che entra pericolosamente su Di Tacchio e si prende il cartellino giallo. Intanto Baroni manda in campo Falco al posto di Pajac. Risponde Gattuso con Gatto che prende il posto di Sanseverino al 24° minuto. Al 25° cross di Venuti, Ceravolo appoggia a Falco che prova la botta da fuori ma viene contratto in angolo. Sulla battuta d’angolo la palla arriva tra i piedi di Ceravolo al vertice dell’area piccola con la punta che tenta la battuta in girata ma la palla viene ancora deviata in angolo. Ultimo cambio nel Pisa al 27° entra Cani ed esce Eusepi. Al 29° miracolo di Cragno che devia un pallone destinato all’angolo basso alla sua sinistra su colpo di testa di Cani su cross di Longhi. Buona occasione per Ceravolo al 25° con Falco che mette palla al centro dove la punta ferma la sfera e prova a girarsi  e tirare ma viene murato. Ultimo cambio di Baroni al 36°. Esce Buzzegoli ed entra Gjamfi. Al 37° dai e vai di Venuti e Chibsah che porta al tiro il difensore la cui bordata sfiora il palo alla destra di Ujkani. Al 39° viene ammonito Longhi per proteste. Vicino al raddoppio il Benevento al 43° con Ceravolo che riceve palla entra in area e prova la botta ma  Ujkani si distende e respinge. Si giunge al 45° e l’arbitro concede 4 minuti di recupero. Non succede più nulla ed il Benevento porta a casa una vittoria importantissima.

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