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Fausto Pepe : ” il sindaco Mastella è molto confuso e continua con asserzioni inesatte ed in mala fede”

30/12/2016
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Se da Sindaco avessi tenuto la conferenza stampa come quella svolta questa mattina da Clemente Mastella, scrive in una nota Fausto Pepe,  le classi dirigenti di centro destra, e non solo, sarebbero insorte e mi avrebbero accusato di non avere un profilo istituzionale corretto.

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L’aspetto primo che sconcerta, continua l’ex Sindaco,  è la modalità di trattazione e di approccio circa la natura del debito del Comune, per il quale oggi questa amministrazione sceglie il dissesto. Il debito è nato dagli espropri delle aree PEEP o ex 167, cioè dalla realizzazione di quei quartieri popolari o di edilizia agevolata dove vivono migliaia di nostri concittadini. Mastella ha parlato delle procedure errate fatte illo tempore. Ma a quali anni ci riferiamo? Parliamo di alcuni decenni orsono e parliamo del debito storico del Comune. Una situazione debitoria che ho ereditato, denunciato e che contestualmente ho ristrutturato ed in parte pagato. Il secondo aspetto è quello riferito alla questione della nostra piazza Duomo. Nata con la delibera di giunta n. 150/1999 e quindi del successivo progetto di realizzazione del museo di arte contemporanea, voluta da amministrazioni di centro destra oggi Mastella definisce la stessa un “mamozio”. Altro caso emblematico è la galleria “Malies” ex mercato commestibili. In quell’area fu sottoscritto un contratto per un progetto di finanza, con imprenditori casertani al quale il Comune concesse anche privilegi reali. Contratto sottoscritto in periodo antecedente la mia amministrazione e sempre riconducibile ad amministrazioni di centro destra, come quella che oggi amministra la città. Se gli esempi di cattiva gestione della amministrazione che ho guidato sono questi è evidente che il sindaco Mastella è molto confuso. Il dato reale è che nella sua stessa giunta e tra i suoi consiglieri di maggioranza ci sono uomini riconducibili in maniera diretta a quelle “storture” evidenziate, ai vari “mamuozzi” ai tanti errori da lui declinati e a quelle esperienze amministrative. Per quanto riguarda la questione dei debiti attendo di partecipare al dibattito che si terrà nel prossimo Consiglio Comunale, del tutto tardivo rispetto al rilievo della questione per la città. Discuteremo della relazione dei revisori contabili e della loro creatività nel sommare “mele e pere”. Ciò che più di ogni altra cosa aspetto con curiosità è la visione di sviluppo e prospettive che Mastella e la sua amministrazione intende disegnare per Benevento.
Il collegio dei revisori, come logica in materia vuole, opera una precisa differenziazione tra debiti e passività, diversamente da quanto detto questa mattina dal sindaco Clemente Mastella che continua con asserzioni inesatte ed in mala fede.
La relazione dei revisori, inoltre, preme affinché il sistema di riscossione dei tributi, e quindi generatore di entrate, venga potenziato. Ciò, conclude Fausto Pepe,  è in evidente controtendenza rispetto alla volontà di questa amministrazione di annullare la gara per esternalizzare il servizio di riscossione della tasse che quando ero sindaco ritenni essere azione necessaria a concorrere alla più complessiva politica di risanamento delle casse comunali.

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