Pietrelcina “Una Voce per Padre Pio”. Intervista ad Alessandro Greco

Il presentatore di “Una Voce per Padre Pio”, sabato sera in diretta Rai Uno ore 20,35, è fortemente innamorato del frate stigmatizzato. Greco: “Sono felice per questa conduzione, ma anche emozionato per questo grande evento di fede” Il conduttore conosce il Sannio per aver prestato servizio a Benevento presso la Caserma “Pepicelli” nel 1992.

di Lino Santillo

alessandro greco

 

“Con Pietrelcina e l’intero Sannio ho un legame particolare, di grande affetto e con tanti ricordi”. Queste le prime parole dell’intervista in esclusiva rilasciata da Alessandro Greco, presentatore della serata tanto attesa “Una Voce per Padre Pio” in diretta su Rai Uno ore 20,30 da Pietrelcina il prossimo 16 luglio 2016.
“Nel 1992 – dichiara Alessandro Greco – sono stato a Benevento presso la Caserma “Pepicelli” dove ho svolto servizio nell’Arma dei Carabinieri. Un periodo bello e con tanti ricordi, ho avuto modo di conoscere tantissime persone, di visitare la splendida cittadina sannita, ricca di tanta cultura e archeologia. Essere a Pietrelcina sabato 16 luglio e presentare la fortunata trasmissione di Rai Uno “Una Voce per Padre Pio” per me è motivo di orgoglio e di soddisfazione indescrivibile. Per me rappresenta un segno del destino, dove nulla nasce per caso. E’ senza dubbio un dono straordinario del Signore essere nel paese natale di San Pio, dove da svariati anni viene mandata in onda in diretta televisiva la fortuna trasmissione, vista in tutto il mondo da fedeli e del devoti del frate stigmatizzato. In altre occasioni sono stato a Pietrelcina come pellegrino, per fortuna nessuno mi ha riconosciuto, per cui ho avuto modo di visitare ogni luogo e raccogliermi in preghiera in tutta serenità. E, proprio in questa ridente cittadina si respira aria di altissima e profonda spiritualità, dove tutto parla di Padre Pio, ben conservata dall’amministrazione comunale, dai frati cappuccini, come avviene pure in altri luoghi quali Assisi, Loreto, Lourdes, San Giovanni Rotondo, Fatima. Padre Pio si è tanto sacrificato, ha sofferto e aiutato il mondo intero, attraverso il sacramento della Riconciliazione. Sappiamo tutti che per anni e anni, in un confessionale ha salvato tante anime, ha aiutato tanti peccatori a ritornare sulla retta via”. Alessandro Greco è un fiume in piena, conosce molto bene la Bibbia, ha letto tantissimo su Padre Pio, su altri Santi, vorrebbe continuare a parlare per ore e ore, è senza dubbio un fervente e tenace devoto di Padre Pio. Possiamo definirlo “il Greco innamorato di San Pio”. Non vede l’ora di arrivare a Pietrelcina, salutare i “pucinari” come ha imparato a chiamarli con affetto e stima, preparare nel migliore dei modi la serata di sabato sera e dare il massimo per un unico scopo la beneficenza per aiutare i poveri, i più deboli, i diseredati, con opere concrete e sotto gli occhi di tutti in Costa D’Avorio, come stanno facendo da tantissimi anni i suoi amici Gianluca Guida e Vincenzo Palumbo, per tutti Enzo.
“La prima volta che sono stato a San Giovanni Rotondo – rimarca Alessandro Greco – ho avuto la fortuna di stare con Lino Banfi, un pugliese come me, io sono di Taranto, per cui è rimasto indelebile tale incontro. Padre Pio mi ha sempre accompagnato nella vita, sia dal lato personale che professionale. Ora, mi trovo catapultato nella sua terra natale per uno spettacolo a Lui dedicato, con ospiti, artisti, religiosi e gente comune per un unico intento, testimoniare attraverso lo spettacolo e la musica la Sua missione e l’amore per i poveri e i bisognosi. Ringrazio i vertici della Rai per avermi dato questa possibilità straordinaria di presentare un grande evento di Rai Uno il più visto nel corso dell’estate da Pietrelcina, nella centralissima piazza del paese, “cuore pulsante” di ogni attività culturale e religiosa, prospiciente la Chiesa parrocchiale di “Santa Maria degli Angeli” dove il giovane fr. Pio celebrò la prima messa nel lontano 14 agosto del 1910. Sono sicuro di un grande share, di fare “il botto” e raccogliere tanti fondi. Nella mia carriera ho partecipato a tanti eventi, sono stato presentatore di diverse trasmissioni sia per la radio che per la televisione, senza dubbio questa rappresenta e assume per me un significato particolare dagli altissimi toni spirituali. Il mio intento, come pure di tutti voi pietrelcinesi, sanniti e del mondo intero far conoscere sempre più Padre Pio, in particolare essere solidali e donare secondo le proprie possibilità economiche, un contributo tangibile attraverso ogni forma personale per aiutare a costruire edifici adeguati da destinare ai bambini e alle persone bisognose. Il mio ultimo appello è quello di vivere la trasmissione di sabato sera “Una Voce per Padre Pio” come una festa, con spirito di aggregazione, fede e amore fraterno, come accade nel corso delle feste patronali, dove ognuno offre un obolo per la fattiva riuscita della festa in onore della Santa o del Santo Patrono”.

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