Riforma Polizia Locale: la Uil chiede al Governo la rivisitazione della ormai obsoleta legge n. 65/1986

La richiesta, è stata inviata da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl al presidente dell’ANCI, Piero Fassino, e al Ministro dell’interno, Angelino Alfano.

emma rotondo polizia locale

La Uil Federazione Poteri Locali di Benevento comunica che le segreterie nazionali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno trasmesso al presidente dell’ANCI, Piero Fassino, e al Ministro dell’interno, Angelino Alfano, una nota relativa al provvedimento sulla sicurezza urbana che, notizie di stampa sempre più insistenti, vedrebbero prossimo a essere presentato in consiglio dei ministri sotto forma di decreto legge, per consentire una sua immediata applicazione. La Polizia Locale, in tale ambito, sembrerebbe acquisire il ruolo fondamentale di “polizia di prossimità” e ulteriori competenze. Il testo però non affronterebbe il nodo cruciale della necessaria rivisitazione della ormai obsoleta legge n. 65/1986 per adeguare ruolo e funzioni così da renderli finalmente corrispondenti alle reali attività di controllo e prevenzione che il personale del corpo svolge sul territorio in sinergia e collaborazione con le altre forze di polizia. Tutto ciò senza avere il minimo riconoscimento in termini di tutele e diritti, impedendo così che l’ordinamento generale del corpo sia adeguato alla luce del mutato quadro normativo di riferimento. L’ANCI stessa, in un recente incontro del 17 marzo 2016, aveva riconosciuto la necessità di intervenire con il Disegno di legge sulla sicurezza per adeguare il quadro normativo della ormai obsoleta legge n. 65/1986 e per costruire un percorso che, attraverso il coinvolgimento del Governo, del Ministero dell’Interno e della Conferenza delle Regioni portasse a un coordinamento delle norme. Per questo, prima che il Governo assuma decisioni unilaterali, abbiamo deciso di scrivere al Ministro dell’interno e al Presidente dell’associazione dei comuni, per chiedere loro l’apertura urgente di un tavolo di confronto per verificare la presenza nel testo, delle necessarie norme che favoriscano sia la valorizzazione del ruolo e delle competenze, sia l’eliminazione delle disparità di trattamento esistenti, in termini di tutele e diritti, rispetto alle altre forze di polizia.
“Come Uil Fpl – osserva Fioravante Bosco (Uil Av/Bn) – siamo del parere che la polizia locale debba essere interessata, al più presto, di una giusta riforma. Niente più disparità di trattamento con le altre forze di polizia, dare l’accesso alle banche dati dei Ministeri e reintroduzione della causa di servizio, dell’equo indennizzo e della pensione privilegiata per gli appartenenti ai corpi di polizia locale: sono questi i provvedimenti sui quali il governo Renzi e il Parlamento si devono impegnare”.

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