De Blasio, Cna di Benevento: “Rilanciamo il Villaggio dei ragazzi della Legge Eduardo”

Centosedici anni fa nasceva Eduardo De Filippo.
eduardo de filippo

“Centosedici anni fa, il ventiquattro maggio del 1900 nasceva Eduardo De Filippo. La figura e lo spessore culturale di Eduardo De Filippo è tra quelle che non si cancellano nel ricordo di quanti, pur appartenendo a generazioni più giovani, lo hanno conosciuto, studiato, letto e/o visto – è il ricordo di Annarita De Blasio, Responsabile Imprese Cna Benevento -. La sua eccezionale carica di umanità ne ha fatto uno dei napoletani più conosciuti e amati che ha parlato della sua città e dei napoletani all’Italia e al mondo.
Insieme con la sua professionalità come attore, regista e scrittore è stato uno degli intellettuali più amati del Novecento.
Nella sua attività di artista ha affermato i diritti di Napoli parlando più volte della sua città ed in particolare dei giovani “cosiddetti a rischio”.
Il ricordo di Eduardo De Filippo diventa l’occasione per rilanciare il Villaggio dei ragazzi a Benevento, uno spazo dedicato all’apprendimento dei mestieri per giovani a rischio emarginazione, previsto dalla Legge regionale 41, la cosiddetta Legge Eduardo.
“Anche quando venne a Benevento – spiega De Blasio -. restò ammirato dalla bellezza dei luoghi, dei monumenti e dal grande patrimonio storico della città. Restò colpito anche dall’accoglienza che la gente gli riservò. Come tutti i grandi uomini, Eduardo amava le persone semplici, autentiche.
Durante la “passeggiata per il centro storico” Eduardo parlò del suo sogno di vedere animate le case di quei vicoli con tanti laboratori e botteghe dove i vecchi artigiani potessero insegnare e tramandare un mestiere a tanti ragazzi, in particolare di quelli a rischio di emarginazione. Fu in quella occasione che Eduardo lanciò un vero e proprio appello alle istituzioni a realizzare questo suo sogno. Questo appello fu raccolto con la presentazione di un Progetto di legge che, in seguito, diventò la Legge 41. Non a caso la legge, pur consentendo la possibilità a tutti i Comuni di presentare progetti, prevede due progetti/pilota, uno a Nisida e l’altro a Benevento. Quella Legge ha consentito di insegnare un mestiere a tanti ragazzi che sono usciti dall’area dell’emarginazione e sono diventati bravi artigiani. Ricordando Eduardo (da Benevento), non si può non citare tale impegno e rilanciare il progetto della legge 41, che da un po’ di tempo è sopito.
La Cna di Benevento – aggiunge De Blasio – si fa promotrice di tale rilancio, sottoponendo all’attenzione delle autorità preposte la riattivazione di tale legge. La Cna di BN ha compreso da tempo l’enorme potenzialità di utilità sociale che si cela dietro l’artigianato. L’apprendimento di un mestiere che fu dei nostri nonni e dei nostri padri, che racconta di un territorio e della sua gente, può diventare una vera e propria ‘scuola’ di rinascita. I ragazzi che hanno attraversato l’errore e con esso il dolore, devono tornare ad essere nella società soggetti attivi, propositivi. Nessuno può pensare il contrario. Non creare le condizioni per un recupero sociale dei giovani sarebbe come commettere un furto di futuro.

Noi siamo pronti a mettere nelle mani di Maestri artigiani i nostri giovani. E quando dico ‘nostri’ lo dico nella convinzione che ciascuno di noi ha delle responsabilità grandi quando in gioco c’è il futuro di chi è rimasto a metà strada”.

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