Pd: “Per Caldoro il Sannio neanche esisteva: chi ha taciuto allora, taccia anche oggi”

“Dinanzi ai fatti le parole lasciano il tempo che trovano, si dice. Ma la campagna elettorale fa eccezione. Così come eccezionale è la circostanza che a intervenire sia il coordinamento provinciale di Forza Italia, partito del quale avevamo perso tutti le tracce”

Elezioni Amministrative 2016.Il PD auspica una campagna elettorale unitaria, omogenea e coesa.
“Bentornati, dunque. La faccia, quella tosta, è sempre la stessa. Dopo aver trascorso in silenzio gli ultimi cinque anni,  mentre il vostro governatore Stefano Caldoro trattava il Sannio come fosse una provincia del Molise, ignorandone ogni istanza, ogni legittima aspettativa, oggi intervenite nel tentativo, vano, di ridimensionare gli effetti del ‘Patto per la Campania’. Si poteva fare di altro, dite. E figuriamoci. Ma intanto è stato fatto molto di più di quello che voi che propagandate. Le misure per il Sannio, infatti, non si limitano affatto alle risorse messe a disposizioni per ripristinare la tratta ferroviaria Benevento – Pietrelcina. Sempre in tema di infrastrutture ferroviarie, c’è la Cancello – Benevento, c’è l’ammodernamento della tratta Salerno – Avellino – Benevento. E ancora, ci sono gli interventi infrastrutturali per i territori alluvionati,  i finanziamenti agevolati per i soggetti danneggiati dagli eventi calamitosi dello scorso ottobre, gli investimenti per l’Università degli Studi del Sannio, interventi sulle “green infrastructure” forestali regionali nell’ambito dei Piani di forestazione e bonifica montana degli Enti Delegati. Inoltre, ci sono tantissime risorse per l’occupazione, per la valorizzazione ambientale, per la promozione turistica, per la cultura, per la sicurezza, che il Sannio e Benevento possono intercettare mettendo in campo una seria capacità di programmazione. Dinanzi a tutto ciò, le vostre chiacchiere stanno a zero. Come zero è il contributo prodotto da voi nei cinque anni in cui avete governato la Campania. Se siete tornati per dire sciocchezze, bene facevate a restare in silenzio. Ma il tempo è galantuomo: poco più di un mese ci separa dal voto, poi sparirete di nuovo”.

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