“Lo Cunto de li Cunti” o “Pentamerone”, l’opera seicentesca di Giambattista Basile al centro del piacevole e colorato spettacolo fiabesco “Sogno di una notte incantata”, con l’attore Peppe Barra, in scena assieme a Teresa Del Vecchio, per la regia di Fabrizio Bancale.
La rassegna “Palcoscenico Duemila” ha regalato un nuovo appuntamento di spessore al pubblico beneventano che ha affollato il Teatro Massimo. Una favola incantevole. Un viaggio poetico tra musica ed immaginazione. Barra, in dialetto napoletano verace, ci accompagna in un mondo meraviglioso e fantastico, fatto di voci, animali fatati e creature animate. Una scenografia multicolor, costituita da uno schermo virtuale che mostrava i vari mondi e gli ambienti magici raccontati dalla voce dell’artista napoletano. Tra prìncipi, orchi e giovincelli dai riccioli biondi e tanta musica live, caratterizzata dalla potente voce dello stesso Barra. Come un libro, conosciamo tanti personaggi: Vardiello, la papera d’oro, l’orco innamorato del giovane Carcaverchia e tanto incanto per tutti. Oppure la storia di Gianna, l’ultima nata di otto figli, che decide di andare alla ricerca dei suoi sette perduti fratelli. Gran finale di proverbi popolari, sempre attuali. Un plauso ai musicisti di scena: Luca Orciuoli, Alessandro De Carolis, Ivan La Cagnina e Paolo Del Vecchio.
“La sciantosa – Ho scelto un nome eccentrico” è lo spettacolo con Serena Autieri in cartellone il prossimo 1 marzo 2016.
servizio e foto: Emilio Spiniello
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