Come si ricorda la bomba messa davanti all’esercizio commerciale, che allora era chiuso per lavori di ristrutturazione aveva provocato un violento scoppio che aveva rotto il silenzio della notte mandando in frantumi l’ingresso.
I due giovani sono stati arrestati all’alba per l’attentato compiuto nella notte del 4 febbraio scorso ai danni di un esercizio commerciale sito in via Napoli al Rione Libertà di Benevento a seguito del blitz della Squadra Mobile.
Si tratta di due giovani beneventani il 23enne Antonio Troise e il 27enne Mario Fabbricatore finiti in manette con l’accusa di danneggiamento e tentata estorsione,con al vaglio degli inquirenti anche il reato di estorsione.L’ordigno adottato per l’esplosione è stato classificato dagli inquirenti tra quelli di tipo bellico ed ad alto potenziale distruttivo tanto che come si ricorderà la violenta deflagrazione aveva completamente divelto la saracinesca, la porta del locale e parte del pavimento. Proprio dalla violenta esplosione sono partite le indagini della questura che attraverso un intensa attività investigativa ha portato all’operazione di questa mattina. Il Troise è stato prelevato dalla sua abitazione in città, mentre Fabbricatore è stato arrestato a Fano dove si era trasferito da qualche mese.I due, dopo le operazioni di rito, sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Benevento.
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