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De Nigris ai Cinque Stelle : ” sul salva enti e sui pricipali documenti contabili alcuni consiglieri d’opposizione hanno sempre svolta una rigorosa attività”

Interviene anche il consigliere comunale Luigi De Nigris in questo che sta diventanto un frequente botta e risposta tra i  rappresentanti dei Cinque Stelle ed i consiglieri comunali, in un clima tipico pre elettorale.

Luigi De Nigris consigliere comunale  Sud Innovazione Legalità

                              Luigi De Nigris

Scrive De Nigris : “In un comunicato il Movimento 5S ha affrontato alcuni temi relativi al Comune di Benevento. Su alcuni punti concordo pienamente, come ad esempio sull’inutilità di una commissione di indagine, che, entro pochi mesi, dovrebbe esaminare e relazionare su oltre 700 fascicoli, tra l’altro risalenti a circa quarant’anni. Fin troppo evidente che molti degli attori dell’epoca (Dirigenti, responsabili, assessori o consiglieri) che nel corso “dell’indagine” andrebbero opportunamente sentiti, sono nel frattempo deceduti, congedati o trasferiti altrove. Ricordo inoltre, che in sede consiliare abbiamo anche evidenziato che l’istituzione di una Commissione similare fu da noi chiesta già nel 2013. La maggioranza comunale pose però il veto sul consigliere indicato dall’opposizione (Nardone). Pretendeva infatti imporre il nome del consigliere che l’avrebbe dovuta presiedere. Non se ne fece niente, perchè non accettammo un simile diktat. Credo che il M5S avrebbe fatto la stessa cosa.

Riteniamo tuttavia, come peraltro risulta dalle dichiarazioni di voto, che il compito di questa commissione può essere uno solo: predisporre un modello di funzionamento che, se condiviso, potrà essere utilizzato fin dal primo giorno dall’Amministrazione che verrà. Altre attività, almeno secondo la mia limitata visione, sono difficilmente immaginabili.

La questione sulla quale invece dissento dai 5S, è quella che riguarda il salva enti e i principali documenti contabili portati all’attenzione del Consiglio comunale. Su tali documenti, infatti, alcuni consiglieri di opposizione hanno sempre svolto una rigorosa attività. Essa è stata esplicitata nelle competenti commissioni consiliari ed in sede deliberativa, con la presentazione di numerose pregiudiziali, emendamenti e richieste di ritiro di atti contenenti incongruenze ed irregolarità, puntualmente evidenziate anche agli organi sovra ordinati.

Ci sono ragioni elettorali, lo comprendo bene, ma la critica indiscriminata può anche rivelarsi controproducente. Essa agisce infatti su un’opinione pubblica vaga, distratta e disinformata, giammai su chi segue con attenzione ed interesse il susseguirsi di alcune vicende locali ed è in grado di distinguere il vero dal falso. Chi si candida ad amministrare, su taluni argomenti ,non può generalizzare o banalizzare (volontariamente o involontariamente) o non operare differenze e distinzioni. Essi vanno affrontati con cautela…e comunque dopo averli compiutamente approfonditi per evitare affermazioni che dimostrano superficialità ed inesattezze.

Ben vengano,tuttavia, gli autorevoli interventi dei parlamentari 5S che andranno ad aggiungersi ai nostri. Occorrerà però informarli adeguatamente, al fine di evitare di esporli a figuracce nazionali. Infatti, contrariamente a quanto affermato dal M5S di Benevento, il secondo Salva enti (il primo è già stato bocciato) non è ancora oggetto di valutazione da parte della Corte dei Conti. Tale valutazione potrà infatti avvenire solo successivamente all’istruttoria del Ministero, a cui, però, manca ancora un tassello: la delibera di riconoscimento di altri debiti fuori bilancio.

Va infine chiarito, che al momento, sullo specifico argomento, nessun esposto potrà essere predisposto ed inoltrato. La delibera relativa al bilancio di previsione 2015, sul quale, come noto, poggia il nuovo salva enti, è stata approvata dal Consiglio comunale lo scorso 10 settembre, ma non è ancora pubblicata all’Albo Pretorio del Comune di Benevento.

Come i 5S, anche noi ci sentiamo “buoni padri di famiglia”. Siamo pertanto disponibili, a chiunque interessato, fornire ogni informazione aggiuntiva, che, per ovvi motivi, non può essere compressa in una cartella stampa”.