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Magnifico Teatro. “Dux in scatola”: Mussolini dice la sua da morto

10/10/2015
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‘’Nella nostra bella Italia, tra le due guerre, fioriva in Italia uno statista meraviglioso: Benito Mussolini. Facciamo uno sforzo d’immaginazione collettiva. Fate conto che sia io. Morto’’.

dux in scatola

Questo è stato l’incipit dello spettacolo ‘’Dux in scatola’’, interpretato dall’attore autore Daniele Timpano, che ieri, venerdì 9 Ottobre (con replica il giorno successivo sempre alle 21.00) ha intrattenuto gli spettatori durante il secondo appuntamento della rassegna “Magnifico Teatro 2015/2016”, presso lo spazio culturale Magnifico Visbaal a Benevento. La rappresentazione ha avuto come protagonista un unico attore, in abito nero, affiancato dalla presenza di un vecchio baule di legno, spacciato come contenitore delle spoglie di Benito Mussolini, che in prima persona ha raccontato al pubblico dapprima la morte del fondatore del Fascismo (lui), fucilato insieme all’amante Claretta Petacci e a 15 dei suoi soldati, e poi le travagliate vicende della sua salma, esposta il 28 aprile del 1945 in Piazzale Loreto a Milano, trafugata dal cimitero di Musocco da un gruppo di tre neofascisti e infine sepolta a San Cassiano di Predappio nel 1957, con la riconsegna della salma alla famiglia dopo dodici anni.
L’attore racconta i momenti della sua fucilazione, un momento crudo fatto di raccapriccianti dettagli fisici: ne resta un mucchio d’ossa fracassate. Il tutto reso attraverso un monologo dal ritmo serrante, scandidato da date e luoghi precisi, in alcune parti comico, ma in altre critico verso i luoghi comuni del fascismo e nei cofronti di quegli autori e letterati dell’epoca, come Gadda, Marinetti o Malaparte. Un monologo ben strutturato, intensificato da una gestualità ed un movimento corporeo davvero efficaci. Timpano, esponente del teatro di narrazione, riprende le assurdità del fascismo rendendole “innocue”.
Mussolini ritorna nel buio della bara, non prima di aver raccontato le vicende succedutesi dopo la sua morte. Il 2 giugno 1946 gli italiani scelgono la Repubblica alla Monarchia, lasciandosi dietro il periodo del braccio teso. Rivisita in chiave farsesca un episodio storico, alquanto scomodo perché scomodo è il protagonista della vicenda: il fiero italico Mussolini.
II prossimo appuntamento della stagione è previsto nei giorni 13/14 novembre prossimi con lo spettacolo ‘’Cromosomie – viaggio sui gener(is)’’ della compagnia Scimmie Nude.

servizio Emilio Spiniello

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