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Unisa. Giornata di Studi : il diritto al lavoro all’epoca del Jobs Act

30/09/2015
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L’appuntamento è alle ore 9,30 del 2  alla Sala Lettura Palazzo De Simone – Piazza Arechi II – Benevento.

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Un giornata di studi su “Il diritto del lavoro all’epoca del Jobs Act” si terrà venerdì 2 ottobre all’Università del Sannio. La Sala Lettura di Palazzo De Simone a Benevento ospiterà l’incontro organizzato dal prof. Rosario Santucci, ordinario di Diritto del lavoro dell’ateneo sannita.

La giornata partirà alle 9.30 con i saluti del rettore dell’Università del Sannio, Filippo de Rossi; del direttore del Dipartimento DEMM Giuseppe Marotta; del presidente del Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Ernesto Fabiani; del decano del Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Rosanna Pane; del consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Benevento Francesco Del Grosso.
L’introduzione sarà affidata a Maurizio Ricci dell’Università di Foggia, presidente dell’Associazione italiana di diritto del lavoro e della sicurezza sociale.

A seguire due sessioni di lavoro. La prima coordinata dal presidente del Tribunale di Benevento Michele Cristino con relazioni di: Franco Carinci Università di Bologna e Arturo Maresca Università di Roma “La Sapienza” su “Il jobs act: una nuova identità per il diritto del lavoro?”; Alessandro Bellavista Università di Palermo su L’autonomia collettiva nel jobs act; Alfonsina De Felice Università di Napoli Federico II su “La flessibilità in entrata: il contratto a tempo
Determinato”; Emilio Balletti Seconda Università di Napoli su “Il potere di controllo sui lavoratori:rischio orwelliano?; Vincenzo Luciani Università di Salerno su “Formazione e apprendistato dopo il jobs act; Lucia Venditti Università di Napoli Federico II su “La tutela contro i licenziamenti illegittimi”; Monica Galante Tribunale di Napoli e Piero De Pietro Consigliere della Corte di Appello di Napoli su “I giudici e il nuovo diritto del lavoro:ius variandi e giusta causa del licenziamento”.
La seconda sessione pomeridiana alle 14.30, con coordinamento e conclusioni di Francesco Santoni Università di Napoli Federico II prevede le relazioni di: Felice Casucci e Katia Fiorenza Università del Sannio su “La circolazione dei modelli rimediali nel licenziamento europeo”; Carla Spinelli Università di Bari su “Il part-time nella declinazione del d.lgs.n. 81 del 2015; Valeria Filì Università di Udine su “Il riordino della normativa sui servizi per l’impiego”; Domenico Garofalo Università di Bari su “La modifica della cassa integrazione guadagni”; Madia D’Onghia Università di Foggia su “I trattamenti di disoccupazione dopo il d.lgs. n. 22/2015”; Mario Cerbone Università del Sanniosu Jobs act e lavoro nelle amministrazioni pubbliche:fine dell’unificazione lavoro privato e pubblico?”; Lucia Viespoli Università del Sannio su “Il lavoro parasubordinato nel jobs act”; Marco Mocella e Annamaria Nifo Università del Sannio su “Rigidità del mercato del lavoro e disoccupazione. Un’analisi comparativa”; Rosario Santucci Università del Sannio su “La conciliazione tra cura, vita e lavoro nel d.lgs. 80/2015”.

Il “jobs act ” – vale a dire l’insieme dei provvedimenti che stanno attuando la l. delega n. 183/2014 – ha modificato molti istituti rilevanti del rapporto di lavoro. Esso pone al giuslavorista pressanti interrogativi sulle identità del diritto del lavoro: se esso debba continuare ad intendersi come disciplina che ha al proprio centro la persona del lavoratore, nella sua debolezza nel mercato e nel contratto di lavoro; quali contemperamenti possa tollerare per garantire l’espressione anche della libertà di impresa e di organizzazione dei servizi, che costituiscono presupposto essenziale del lavoro; se esso debba prevalentemente piegarsi ai bisogni dell’organizzazione produttiva, nel cui prisma rileggere tutto il materiale normativo e riscrivere il nuovo. È una riflessione già nota che dagli inizi del nuovo secolo impegna la letteratura, ma che si è riaccesa grazie al jobs act e ai provvedimenti dell’ultimo quinquennio (basti pensare alla l. 183/2010, c.d. collegato lavoro; alla l. n. 148/2011 sulla derogabilità ad opera della contrattazione collettiva di prossimità delle normative lavoristiche; alla l. n. 92/2012, c.d. riforma Fornero; alla l. n. 78/2014 sull’acausalità del contratto a tempo determinato). La giornata beneventana di studi ha l’ambizione di contribuire al dibattito nel bel mezzo della fase attuativa del jobs act: vuole consentire di analizzare le innovazioni legislative e di proiettarne luci e ombre tanto sulla questione di fondo, quanto sui molteplici istituti del diritto del lavoro.

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