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Coldiretti Benevento ha partecipato oggi a Milano alla “Giornata dell’Agricoltura Italiana”

Una folta rappresentanza di imprenditori agricoli, soci e dirigenti della Coldiretti Benevento ha partecipato, oggi, a Milano alla “Giornata dell’Agricoltura Italiana” promossa da Coldiretti presso l’Expo.

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Ancora una volta l’Expo di Milano è stata invasa da giovani, donne e uomini delle campagne italiane per fare conoscere al mondo una realtà da primato per capacità di innovazione, creatività, salvaguardia delle tradizioni, rispetto ambientale e sicurezza alimentare. Grande fermento tra gli agricoltori sanniti presenti a Milano che hanno vissuto un’occasione unica per toccare con mano la rivoluzione in atto nelle campagne italiane dove per l’attività agricola si sono aperte nuove e straordinarie opportunità imprenditoriali ed occupazionali. Nel corso della giornata con gli interventi del presidente del consiglio, Matteo Renzi, del Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina e del presidente nazionale di Coldiretti Roberto Moncalvo sono state affrontate le più attuali questioni che interessano l’agricoltura italiana.
Il presidente del consiglio Matteo Renzi ha rassicurato gli agricoltori della coldiretti che a partire dal 1 gennaio 2016 non si pagherà l’Imu e l’ Irap agricola senza aggravi per i comuni e i loro servizi. Tra l’altro il premier ha ribadito con forza l’importanza della comunicazione intesa come difesa dell’orgoglio italiano “bisogna parlare bene dell’Italia -ha detto Renzi – oppure all’ estero non vinceremo nessuna battaglia”.
Esulta il presidente Moncalvo affermando:”Portiamo le nostre storie e un modello che si fonda sul legame tra imprese e territorio, sulla sicurezza alimentare, sulla qualità e nel contempo prendendo un impegno sul contrasto al caporalato”.
“Una folta rappresentanza di giovani – afferma il vice presidente nazionale di Coldiretti Gennaro Masiello – che anche dalle terre sannite ha inteso partecipare a un momento importante della storia di Coldiretti. Le loro storie, i loro sogni si sono intrecciati con quelli di altre migliaia di giovani provenienti da tutta la penisola facendoci rendere conto di come sia possibile anche sui nostri territori fare impresa e creare economia buona”.