Intanto si avvicina la data del licenziamento di almeno 9 unità che potrebbero però diventare 11.
Ancora un nulla di fatto ed una situazione di stallo che va a completo discapito dei lavoratori. Nove sembra siano già le lettere di licenziamento pronte ma i Sindacati sperano ancora di tutelare tutte le occupazioni.
Il nocciolo della questione ruota intorno al monte orario che passerebbe da 36 ore a 38 ore creando perciò degli esuberi di personale.
Uno spiraglio di intesa sulle 36 ore ci sarebbe anche tra i Sindacati ed i vertici della Confraternità delle Misericordie ma occorrerebbe qualche sacrificio che le OO.SS. non sono disposte a fare.
In pratica la proposta della Misericordia prevede la decurtazione del 50% degli arretrati del 2014 ma i Sindacati da questo orecchio sono sordi.
C’è poi la questione della “banca ore” per gli straordinari altro punto spinoso dove le parti non riescono proprio a dialogare.
Per scongiurare i licenziamenti i sindacati hanno chiesto il loro congelamento in attesa di un prossimo incontro che dovrebbe avvenire prima del 14 Settembre.
Il tavolo però ha accolto solo la richiesta di un altro incontro prima del 14 Settembre nel mentre però la procedura di licenziamento va avanti.
Come si vede è una situazione molto spinosa la cui soluzione è tutt’altro che facile ed immediata.
Resta da vedere cosa farà l’Asl, se potrà fare qualcosa!
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