L’ex Ministro non ha preclusione per nessuno e guarda con particolare interesse alle elezioni della prossima primavera.
Riunire il centrodestra sotto una unica bandiera, questo è quanto si augura Nunzia De Girolamo che fa anche le prove per la tornata elettorale dell’anno prossimo che dovrà individuare il nuovo Sindaco della città capoluogo. Ed in quest’ottica ancor più vorrebbe un centrodestra unito e coeso. Non ha mancato di attaccare il Sindaco Pepe, reo di diffondere notizie non veritiere come quelle che lo vedrebbero mercoledì a Roma da Gioacchino Alfano per discutere delle sorti dell’ex Scuola Allievi Carabinieri. Oramai, ha tuonato la De Girolamo, quella struttura è in capo al Demanio per cui in quell’incontro, con il sottosegretario alla Difesa si potrà solo parlare del caldo magari davanti ad un caffè freddo.
Ritornando ai fatti di casa nostra diventa importante, per la De Girolamo, strappare Palazzo Mosti al centrosinistra e non smentisce neanche le voci che la vedrebbero candidata a Sindaco ma, ha detto, in questo momento bisogna lavorare più sul programma che sui vertici da proporre ai cittadini.
In questo suo tentativo di riunire il centrodestra resta fuori Stefano Caldoro. Alla De Girolamo ed al suo entourange con in testa Fernando Errico non è andato giù quello che loro considerano uno “sgarbo” ossia l’aver, Caldoro, preso il posto di Fernando Errico nel Consiglio Regionale, ed annunciano che domani verrà presentato ricorso ed una raccolta di firme per tentare di avere un maggiore rappresentanza in Consiglio Regionale.
D’altra parte, se questa è la legge, occorrebbe un pò più di stile da parte di De Girolamo ed Errico ed accettare le regole che conoscevano da prima che iniziasse il gioco!
A Settembre poi è in previsione una due giorni di incontri per iniziare ad essere la vera alternativa a Del Basso De Caro e Pepe. Ed a proposito del Pd, velenoso il commento al passaggio nel partito democratico di Francesco De Pierro ed Armando Rocco: “Si tratta di una campagna acquisti, peraltro fatta a basso costo. Sono stati dei saldi d’estate…”