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Droga acquistata a Napoli e rivenduta in Valle Telesina.L’operazione”Pony Express” ha portato in manette sei sanniti ed un napoletano

Sequestrate circa 100 dosi di hashish e crack. La droga arrivava nel sannio grazie ai furgoni di una ditta di spedizione.

operazione pony express Droga da Napoli alla Valle Telesina con i furgoni di una ditta di spedizione. Smantellato un gruppo criminale che usava il linguaggio in codice tra i membri del sodalizio in cui le partite di droga erano indicate con  i termini “stucco” e “pantaloni”.

La droga veniva acquistata a  Secondigliano (Na), e rivenduta nella Valle Telesina, trasportandola nel Sannio con i furgoni di una ditta di spedizione e poi distribuita da una fitta rete di pusher. I carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita, a conclusione delle indagini, sono riusciti a smantellare l’organizzazione criminale operante sul territorio sannita ed hanno  eseguito sette ordinanze di custodia cautelare, emesse dal GIP del tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.

Gli arrestati sono ora ai domiciliari e sono: Raffaele Cavaiuolo, 55enne di Solopaca e residente a Novara; Erminio Cavaiuolo, 30enne; Basilio Tanzillo, 40enne;  Gianfranco Di Donato 26enne e Guido Santagata, 22enne, tutti originari di Solopaca; Gennaro Barone, 27enne di Napoli; Denis Di Donato, 30enne originario del comune sannita, ma residente a Gioia Sannitica.

L’ operazione è stata denominata “Pony Express” nella quale i reati contestati sono associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio (artt. 74 e 73 D.P.R. 309/90).

Le indagini dei militari della stazione di Solopaca e Telese Terme, sono iniziate nel gennaio 2013, in seguito al rinvenimento in Valle Telesina di droga. A destare l’interesse degli inquirenti sono stati due episodi, di cui la scoperta di un corriere diretto in Valle Telesina con un carico di stupefacente proveniente da Napoli e l’altro,  il rinvenimento di una pistola a salve modificata e quindi idonea a sparare proiettili calibro 7.65.

Da qui sono scattate le indagini che hanno permesso di scoprire  l’attività criminale che era svolta da un uomo del gruppo, che agiva direttamente sul territorio napoletano e che si occupava dell’acquisto della droga. La sostanza, poi, veniva ceduta ad altri membri dell’organizzazione che si occupavano del trasporto mediante i mezzi di una ditta di spedizioni appartenenti ad uno degli arrestati, e dello spaccio sul territorio utilizzando una fitta rete di pusher.

Anche il linguaggio utilizzato, era in codice, poichè le partite di droga venivano indicate con i termini “stucco” o “pantaloni”ed ogni componente della banda aveva un compito specifico.

Oltre agli arresti, gli agenti, hanno eseguito 4 perquisizioni domiciliari: una a Solopaca, una a Gioia Sannitica, una a Novara e una a Villaricca, in provincia di Napoli. In totale, sono state sequestrate circa cento dosi di hashish e crack. Il giro d’affari  ammontava a diverse migliaia di euro a settimana, ma secondo i carabinieri, il giro di spaccio si stava  allargando coinvolgendo anche persone di Benevento.