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Terzo appuntamento della rassegna “AnimaSonora” Massimo Barrella Gipsy 4tet il 21 Maggio in concerto

Siamo giunti al terzo appuntamento della rassegna “AnimaSonora: sonorità jazz, bossavova e fusion” in programma al Piper Cafè, storico locale di Montesarchio in via V Maggio.

concerto animasonoraGiovedì 21 maggio 2015 sarà la volta quartetto di Massimo Barrella, chitarrista compositore di consolidata esperienza in diversi stili musicali. Il sound particolareggiato della sua chitarra con il violino di Osvaldo Costabile e la potenza del contrabasso di Marco De Tilla, accompagneranno la splendida voce di Virginia Sorrentino. Cantante versatile capace di spaziare dal jazz al soul al pop, Virginia Sorrentino è una professionista dalla spiccata sensibilità musicale, per la quale vanta concerti da solista, collaborazioni con orchestre jazz e noti artisti italiani, non ultimo Massimo Ranieri, intervenendo, inoltre, ad alcune trasmissioni televisive nazionali. Sarà una performance ricca, poiché nell’interpretazione e negli arrangiamenti dei brani si potranno ascoltare sonorità energiche ed eleganti, dal funk al jazz, con molti riferimenti al latin e in generale alla fusion. Non resta che lasciarsi sorprendere!
L’inizio del concerto è previsto per le ore 21:30 e si potrà assistere al live show seduti comodamente al tavolo, gustando una cena oppure sorseggiando un drink. Per prenotazione tavoli e informazioni sulle performance dal vivo si possono contattare i numeri 0824.832842 e 339.5445026. Piper Cafè – Via V maggio – Montesarchio (BN).
Il prossimo happening musicale con la kermesse è per giovedì 28 maggio 2015 con l’imperdibile incontro musicale tra il sax tenore Daniele Scannapieco ed il Dea trio del pianista Andrea Rea.

Brevi note artistiche

Massimo Barrella, chitarrista compositore di consolidata esperienza in diversi stili musicali, proviene dalla scuola salernitana, riconosciuta ormai da più di dieci anni come una delle migliori espressioni del jazz italiano. Consegue il diploma in chitarra presso l’Università della Musica di Roma e il diploma in Jazz di 1° livello presso il conservatorio di Salerno. Durante il suo percorso di musicista si è distinto in prestigiosi concorsi jazzistici, quali il Premio “Eddie Lang”di Isernia, il premio “Massimo Urbani” di Macerata (1°chitarrista), il premio “Chicco Bettinardi” di Piacenza (1°chitarrista), il premio “Your Space”di Avellino (1° classificato), è stato scelto tra i jazzisti del quintetto che ha rappresentato il premio Massimo Urbani al festival “Musicultura” di Macerata e si è esibito come leader e come sideman nell’ambito di numerosi festival e jazz club italiani. Collabora stabilmente con la “Salerno Jazz Orchestra”, suonando con Randy Brecker, Giovanni Amato, Jerry Popolo, Sandro Deidda, Aldo Vigorito, Stefano Giuliano, Tommaso Scannapieco e tanti altri. Tra i progetti discografici di maggior rilievo ai quali ha preso parte si annoverano: “Caliente” (Summit Records), con il grande trombonista statunitense Joseph Alessi e con il compositore Salernitano Nicola Ferro; il cd d’esordio “Up-join”(Unity rec./IWM publishing) come leader del “Mirror trio; il cd “Radio Tirana” acclamato dalla stampa specializzata che vince il più importante concorso per band emergenti “Arezzo wave” con la band rock-sperimentale Yumma-re ;il cd ”D-day” inciso per la UK records, etichetta londinese con distribuzione europea con la metal-band ”3rd”; i due singoli “Tonight” e “Computer love” che ottengono un ottimo successo di vendite in tutta Europa con il progetto dance “Supercar”. Oltre ad esibirsi con i suoi progetti e come side-man in ambito jazz-pop-rock sia live che in studio, svolge un’intensa attività didattica ed è endorser di vari brand di strumenti musicali (Hagstrom, Dean, Nerospettro).

Virginia Sorrentino, cantante molto versatile con un curriculum che spazia dal jazz al soul al pop. Ha collaborato con diverse orchestre jazz campane in Italia e all’estero, ricevendo apprezzamenti anche da artisti come Diane Schuur, Toots Thielemans, Pat Metheny, Roberta Gambarini. Ha lavorato come turnista con notissimi artisti italiani come Alan Sorrenti, Massimo Modugno, Gianni Nazzaro, tra cui non ultima una recente e prolungata collaborazione con Massimo Ranieri nello spettacolo “Canto perché non so nuotare”. Numerose le trasmissioni televisive a cui ha preso parte, tra cui otto puntate di Domenica In, Non Sparate sul Pianista, Uno Mattina, La vita in Diretta ecc.. Con i suoi gruppi e con alcune orchestre ha partecipato a numerosi Festival e Rassegne tra cui Umbria Jazz, Copenhagen Jazz Festival, Le Mans Jazz Festival, Festival dei due mondi di Spoleto, Nick La Rocca, Sorrento Jazz, Terni Jazz, Chieti Jazz, Lioni Jazz, Pompei Jazz, Baronissi Jazz e tanti altri. Dopo diverse collaborazioni discografiche, ha ultimato il primo cd a suo nome (“La voglia, la pazzia” 2013) con brani italiani del passato, da lei riarrangiati in chiave jazz e bossa.

Osvaldo Costabile, violinista e chitarrista, impavido esploratore delle matrici della musica popolare. Collabora con Riccardo Marconi dal 1999, entrambi spinti dalla curiosità verso la scoperta e lo studio di musiche appartenenti a diverse culture. Dalla comune passione per le sonorità tradizionali irlandesi (Thar barr, Il pozzo di San Patrizio), l’attenzione del duo si è focalizzata sulla musica dell’Europa centro-orientale (all’attivo hanno numerosi concerti all’interno del collettivo “La Mescla” in Bosnia, Croazia, Kosovo, Montenegro, Romania e Ungheria), sulla musica Rom, sullo swing Manouche e, recentemente, sul Choro, punto d’incontro tra l’Europea di inizio secolo e i ritmi brasiliani. La folle creatività del duo si nutre di tutti questi linguaggi per dar vita a brani originali di difficile connotazione (Punk-o-drom, Stairway to Montmartre, Irish new wave). Nello spettacolo da Nea, i Folk-o-Nauts inviteranno il pubblico a salire a bordo della loro Folkonavicella, per accompagnarlo in un viaggio “spazio-temporalmente scorretto”, che condurrà lo spettatore dal quartiere di San Martino a quello di Montmatre, dai fumosi e alcolici pub di Dublino alle folli feste dei villaggi della Transilvania, dai rumorosi mercati di Istanbul alle placide isole dell’ Egeo, fino a luoghi del tutto inesplorati, partoriti dalla sintesi e dall’immaginazione.

Marco De Tilla, contrabbassista e compositore, nasce a Napoli nel 1977. Approfondisce i suoi studi sotto la guida dei maestri Rino Zurzolo, Ermanno Calzolari, Furio Di Castri, Piero Leveratto, Dario Deidda, Aldo Vigorito. Diplomato con lode in Jazz I liv. al Conservatorio S.P. a Majella di Napoli, con i maestri Marco Sannini e Pietro Condorelli. Partecipa a numerosi seminari con musicisti di fama internazionale, quali Dave Holland, Larry Grenadier, Bruno Tommaso, Paul Jeffrey, Dick Oatts, Danilo Rea, Franco D’Andrea, Paolo Fresu, Maurizio Giammarco. Marco suona abitualmente in formazioni distinte, dal trio alla big band, collaborando anche con affermati musicisti tra cui Norma Winstone, Paolo Fresu, Chuck Findley, Javier Girotto, Antonio Faraò, Emanuele Cisi, David Alan Gross, Adam Rudolph, Lee Harper, Don Moye, Nico Gori, Ettore Fioravanti, Maurizio Giammarco, Giovanni Imparato, Andy Gravish, Sandro Deidda. Registra come autore 3 CD: “A Little Present”, con note di copertina di Piero Leveratto. “By the Waves” (dedicato ai venti e al mare), e “Suoni Italiani” (in cui sono eseguiti arrangiamenti di brani di jazzisti italiani contemporanei). Partecipa alla registrazione di numerosi dischi tra cui Francesco D’Errico (Slow Food Music 5), Jazz Lag (feat. Emanuele Cisi e Pietro Condorelli), Adam Rudolph (Go Organic Orchestra), Lorenzo Hengeller (Il Giovanotto Matto – Canzoniere Minimo Leggero), Valerio Virzo (Caterpillar, feat. Daniele Scannapieco e Giovanni Amato) ecc.. Nel 2003 la formazione Marco de Tilla quartet vince il concorso Salerno Music Doors, che vede in giuria Steve Grossman, aggiudicandosi il primo premio e il premio della critica.
Il suo nome è presente spesso in rassegne e festival tra cui Villa Celimontana e La Casa del Jazz (Roma), Ravello Festival, Pertosa Jazz, Eddie Lang Jazz Festival (IS), Todi Arte Festival (PG), Prishtina jazz (Kossovo), Pomigliano Jazz, Biennale Giovani Artisti del Mediterraneo, Teano Jazz, Ischia Film Festival, il Premio Carosone, il Premio Napoli e tanti altri. Diventa poi uno dei collaboratori dell’Ismez (Istituto Nazionale per lo Sviluppo Musicale nel Mezzogiorno). Dal 2010 insegna Contrabbasso e Basso Elettrico nella classe di Jazz del Conservatorio di Potenza.

Ed ora un assaggio all’insegna dell’alchimia e di un sapiente impasto di note:



https://www.youtube.com/watch?v=xjYoNah87Ck