La UIL FPL denuncia che, per l’ennesima volta, la categoria della Polizia Locale paga un salato tributo.
La Segreteria Nazionale e il Coordinamento Nazionale della Polizia Locale UIL Federazione Poteri Locali, di fronte all’ennesimo gravissimo tributo di sangue che le lavoratrici e i lavoratori della Polizia Locale italiana pagano a causa di un folle assassino, che non ha esitato a colpire gli inermi cittadini e i colleghi della Città di Napoli, si stringono nel cordoglio ai familiari delle vittime. La UIL FPL denuncia che, per l’ennesima volta, la categoria della Polizia Locale paga un salato tributo per essere sempre e capillarmente presente sul territorio a svolgere un ruolo molto delicato, senza le tutele proprie delle Forze di Polizia statali. La Categoria non può più attendere una riforma promessa da tutte le parti politiche, ma mai realizzata. Non possiamo più accettare supinamente le palesi e inaccettabili disparità di trattamento che lo Stato Italiano ci riserva, lasciando morire i suoi servitori senza alcuna tutela.
“Equo indennizzo, causa di servizio, pensione privilegiata e riconoscimento del lavoro usurante, benefici da cui è esclusa la polizia locale – commenta Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento, nonché ufficiale della polizia locale beneventana – sono un’ingiustizia troppo grande. Una responsabilità che i Governi, succedutisi in questi anni, hanno nei confronti dei nostri morti e delle loro famiglie. Per il futuro saremo sempre al fianco dei Colleghi con iniziative, anche eclatanti, atte al raggiungimento di questi obiettivi non più rinviabili nel tempo”.
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